forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio [...] del più f.; farsi f. di qualche cosa, valersene come principale argomento o più forte di una cosa; così nelle calze da uomo o da donna, il rinforzo; nelle scarpe, il pezzo terzo dall’impugnatura; il f. dell’esercito, il grosso. b. ant. Il f. del ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] , inverso, nella sintassi; l’o. degli argomenti, in una trattazione o discussione. Con lo stesso ); veruna cosa fa tanto onore a uno uomo che di nuovo surga, quanto fa le matematica: a. Unità del prim’o., del second’o., delterz’o., ecc., nel sistema ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] e ormai superata: un attore, un uomo politico che ha fatto il suo t.; il primo tempo è forte, il secondo debole, il terzo mezzo forte, il quarto debole. d. Il termine parlare del t., conversare di cose indifferenti, di un argomento neutro ( ...
Leggi Tutto
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata [...] 17° e 18° per indicare un lavoro drammatico di argomento sacro o un oratorio eseguito con azione scenica. b del film) è vivace, fredda, impacciata, fiacca; l’a., lenta nei primi due atti, si ravviva nel terzo. c. In cinematografia, azione!, ordine del ...
Leggi Tutto
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] che sopra nei compl. d’argomento, per indicare cioè la materia, del sole (Leopardi). Ant., essere in su qualche cosa, attendervi, mettersi o stare a fare la tal cosa: comandò che ogn’uomo o ha l’ufficio più su, al terzo piano (sta più su, abita più ...
Leggi Tutto
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia [...] . delle dita una materia, un argomento, conoscerli molto bene, a menadito settori: è l’uomo di p. del suo partito; nel gioco del calcio sono detti terzo inferiore dello scudo. 6. letter. ant. Arguzia concettosa, battuta di spirito (per calco del ...
Leggi Tutto
piaga
s. f. [lat. plaga, propr. «percossa» e fig. «piaga, ferita», dal gr. πλαγά, forma dorica di πληγή «colpo, percossa»]. – 1. a. Ferita, lesione, lacerazione che, prodotta da un trauma di varia natura [...] p., toccare un argomento doloroso, delicato, scottante la p. della fame nel terzo mondo. Con riferimento al racconto Egiziani a causa del rifiuto opposto dal faraone a persone, anche il semplice piaga: quell’uomo è stato una vera p. per la nazione ...
Leggi Tutto
scherzo
schérzo s. m. [der. di scherzare]. – 1. a. L’atto, il fatto di scherzare, di parlare cioè o di fare qualcosa mostrando di volersi divertire e di non dare alle parole o alle cose il significato [...] scherzo. 2. In musica: a. Il terzo movimento di sinfonie, sonate, quartetti e in componimento poetico di argomento e di tono (cfr. anche i versi del suo «Sant’Ambrogio»: Vostra talvolta anche ripugnante: quel pover uomo così storpio è un vero s ...
Leggi Tutto
campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito [...] senso fig., divagare, uscire dall’argomento. b. Terra coltivata: quest ha fatto le sue c., di chi (uomo o donna) ha condotto una vita libera e di scavi. Nel gioco del calcio, c. acquisti, complesso onorevole che occupa il terzo inferiore dello scudo. ...
Leggi Tutto
terzo uomo, argomento del
Argomentazione addotta (secondo Alessandro di Afrodisiade) dal sofista Polisseno e adoperata poi anche da Aristotele nella sua critica alla dottrina platonica delle idee per sé sussistenti. Dato che la somiglianza...
Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia platonica; dopo la morte di Platone...