argonautaargonàuta s. m. [dal lat. Argonauta, gr. ᾿Αργοναύτης, comp. di ᾿Αργώ, la nave Argo, e ναύτης «navigante»] (pl. -i). – 1. Nome con cui furono chiamati (dalla loro nave Argo) gli eroi leggendarî [...] i 35 cm di lunghezza; queste secernono, da due dischi membranosi del primo paio di braccia, una conchiglia pergamenacea, che serve soprattutto come guscio protettore delle uova. Nell’Atlantico e nel Mediterraneo è comune la specie Argonauta argo. ...
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orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento [...] o.; sètte orfiche; misteri, riti orfici. Inni o., raccolta comprendente 87 inni e una composizione in esametri, gli Argonauta, composti da autore ignoto intorno al 4°-5° sec. d. C. in ambiente neoplatonico e neopitagorico, un tempo attribuiti ...
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nauplio
nàuplio s. m. [lat. scient. nauplius, dal gr. Ναύπλιος, nome di un mitico eroe, argonauta e re dell’Eubea]. – In zoologia, tipico stadio larvale della maggior parte dei crostacei, spec. marini: [...] è caratterizzato da un solo occhio impari e da tre paia di appendici segmentate, che hanno funzione locomotoria e corrispondono rispettivam. alle antennule, alle antenne e alle mandibole dell’adulto. È ...
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-nauta
-nàuta [dal lat. nauta, gr. ναύτης: v. nauta]. – Secondo elemento di parole composte, derivate dal greco e dal latino (come argonauta), o formate modernamente, che significa «navigante, pilota», [...] spec., oggi, con riferimento alla navigazione spaziale (astronauta, cosmonauta) ...
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ottopodi
ottòpodi (o octòpodi) s. m. pl. [lat. scient. Octopoda, dal gr. ὀκτώπους -ποδος «che ha otto piedi», comp. di ὀκτώ «otto» e πούς ποδός «piede» (da cui anche il nome del genere Octopus)]. – Ordine [...] in una, due o tre serie; il corpo è corto, sacciforme, con testa grande, occhi assai sviluppati, bocca munita di astucci cornei molto robusti; la conchiglia è assente o, se presente, interna e rudimentale. Vi appartengono il polpo e l’argonauta. ...
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linceo
lìnceo (o lincèo) agg. e s. m. [dal lat. lyncēus, gr. λύγκειος]. – Di lince; solo con riferimento alla acutezza di vista che le attribuisce la tradizione (sull’origine della quale può avere influito [...] il nome dell’argonauta Linceo, proverbiale per la vista acutissima): occhi l., anche in senso fig., grande acutezza e perspicacia intellettuale: L’anima ... Tutta raccolta, suole Aprir nel cieco senso occhi lincèi (Guarini); sostantivato, riferito ...
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cefalopodi
cefalòpodi s. m. pl. [lat. scient. Cephalopoda, comp. di cephalo- «cefalo-» e -poda (v. -pode)]. – Classe di molluschi, esclusivamente marini, che comprende seppie, polpi, calamari, ecc.; [...] e sboccano i condotti dei sacchi renali. Le dimensioni sono molto diverse, da una decina di mm (maschio adulto di argonauta), a oltre 12 m, braccia comprese, nei giganteschi architeutidi. I cefalopodi, che compaiono fossili in varî periodi dal ...
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ectocotilo
ectocòtilo (o ectocòtile) s. m. [dal lat. scient. Hectocotylus (comp. del fr. hecto- «etto-; cento» e del gr. κοτύλη «cavità, coppa»), nome dato dal naturalista fr. G. Cuvier a quest’organo, [...] del maschio dei cefalopodi trasformato in organo della fecondazione, destinato a trasferire nella femmina le spermatofore; in alcune specie (per es. nell’argonauta) si distacca durante l’accoppiamento e rimane nella cavità del mantello della femmina. ...
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argonàuta Genere di Molluschi Cefalopodi, unico rappresentante della famiglia Argonautidae. Nella femmina le braccia del primo paio di tentacoli si dilatano all'apice in due dischi membranosi secernenti una conchiglia pergamenacea che serve...
(gr. Ναύπλιος) Argonauta. Padre di Palamede, di cui vendicò la morte facendo con falsi segnali naufragare sugli scogli dell’Eubea le navi greche di ritorno da Troia; identificato talvolta con un omonimo eroe, figlio di Posidone e della danaide...