Anticristo
(e anticristo) s. m. [dal lat. Antichristus, gr. ᾿Αντίχριστος]. – Nelle Sacre Scritture (in partic. nell’Apocalisse e nella 2a Lett. di s. Paolo ai Tessalonicesi), il nemico di Cristo che [...] trionfale (parusìa) alla fine dei tempi. Per antonomasia (con iniziale minuscola), persona priva di religione o di ogni senso di umanità: Vengono, son trenta, son quaranta, son cinquantamila, son diavoli, sono ariani, sono anticristi (Manzoni). ...
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vaisya
vaiśya 〈vàišia〉 s. e agg., sanscr. (propr. «contadino, lavoratore»), usato in ital. come s. m., invar. – Appartenente a una delle quattro caste tradizionali dell’India antica e cioè, secondo l’ordine [...] mediante la sacra investitura. Nei più antichi templi vedici questa casta era costituita dagli allevatori e coltivatori ariani; poi si allargò a includere una grande varietà di ceti sociali, come mercanti, funzionarî subalterni, borghesi facoltosi ...
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omei2
omèi2 s. m. pl. [dal gr. ὅμοιος «simile»]. – Denominazione degli ariani seguaci, spec. dopo il concilio di Seleucia (359), di Acacio di Cesarea (detti perciò anche acaciani), i quali affermavano [...] che il Figlio è semplicemente «simile» a Dio Padre (ὅμοιος τῷ Πατρί) ...
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cataro
càtaro s. m. e agg. [dal lat. mediev. catharus, gr. καϑαρός «puro»]. – Appartenente alla setta dei catari, nome col quale sono comunem. indicati gli eretici dualisti medievali (detti anche albigesi, [...] manichei, publicani o pauliciani, ariani, bulgari, bogomili, ecc. e, in Italia, patarini), diffusi soprattutto nella Francia settentr. e merid. nel sec. 13°, i quali, in polemica con la Chiesa, predicavano un rinnovamento morale fondato sull’antitesi ...
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eusebiano
euṡebiano agg. e s. m. – Relativo a un personaggio di nome Eusebio: canoni e., le dieci tavole comparative, preparate come quadro sinottico dei Vangeli dal vescovo e storico ecclesiastico Eusebio [...] di Cesarea (c. 265-c. 340). Come s. m. pl., eusebiani, i seguaci del vescovo Eusebio di Nicomedia († 342), ariani. ...
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dravida
dràvida agg. e s. m. e f. [da una voce sanscrita], invar. – 1. agg. Che appartiene ai Dràvida, popolazione anticam. stanziata nella penisola indiana prima dell’invasione degli ariani. 2. s. m. [...] e f. Chi appartiene a quella popolazione ...
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luciferiano
s. m. – 1. Aderente allo scisma causato dal vescovo Lucifero di Cagliari, il quale diede vita a un movimento di intransigenza contro la riammissione degli ariani pentiti. 2. Nome dato ai [...] seguaci di varie correnti ereticali più o meno legate al diffondersi dell’eresia catara, nei sec. 11° e 12°, così chiamati perché sospettati di essere in rapporto col diavolo (Lucifero) e di adorarlo ...
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acaciano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a personaggi di nome Acacio. In partic.: a. Scisma a., quello di Acacio di Costantinopoli (fine del sec. 5°) e dei suoi successori Flavita ed Eufemio, terminato [...] nel 519. b. Acaciani: il gruppo degli ariani seguaci, spec. dopo il concilio di Seleucia (359), di Acacio di Cesarea; erano detti anche omei od omeisti perché affermavano il Figlio semplicemente «simile» (ὅμοιος) a Dio Padre. ...
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nasologia
s. f. 1. Nella letteratura e in usi satirici o scherz., scienza che studia i nasi, discorso o trattato che verte intorno al naso, considerato come tratto identificativo del volto umano. 2. [...] della Germania e il suo consenso cresceva di giorno in giorno: per conquistare i tedeschi predicava la supremazia degli ariani, e tutta una serie di sedicenti scienziati si erano prodigati a conferire dignità accademica alla “teoria della razza ...
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Termine che designa i popoli iranici (ceppo linguistico indoeuropeo), coniato nell’Ottocento e derivante dall’appellativo con cui i popoli iranici si chiamavano fra di loro (dal sanscrito ariyà- «signore»). Dopo che il sanscrito fu conosciuto...
ariani (o ari)
ariani
(o ari) Termine che designa i popoli indo-iranici (ceppo linguistico indoeuropeo), creato nell’Ottocento traendolo dal termine sanscrito ariya, «signore». Poiché si credeva che il sanscrito fosse la lingua madre delle...