acemeta
acemèta s. m. [dal gr. ἀκοίμητος «insonne», comp. di ἀ- priv. e tema di κοιμάω «dormire»] (pl. -i). – Nella storia della religione, nome di quegli asceti che ininterrottamente si alternavano [...] nella recita delle preghiere liturgiche; istituiti (sec. 5°) da s. Alessandro l’Acemeta, con sede prima nell’Irenàion (ora Cibukli), poi a Costantinopoli, nel monastero di Stùdion, ebbero una parte importante ...
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visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, [...] miracolose e soprannaturali, oppure anche in sogno: una ragazza che dice di avere avuto la v. della Madonna; le v. degli asceti, dei profeti; soffrire di visioni, avere delle v.; in sonno gli apparve una v.; appresso questo sonetto apparve a me una ...
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asceterio
ascetèrio s. m. [dal gr. ἀσκητήριον], letter. – Luogo dove si raccolgono gli asceti o chi fa vita da asceta, romitaggio; anche fig.: ogni officina animosa è un a. (D’Annunzio). ...
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asceticoascètico agg. [dal lat. tardo ascetĭcus, gr. ἀσκητικός «attivo», «ascetico», der. di ἀσκητής: v. asceta] (pl. m. -ci). – Che ha carattere di ascetismo, che è proprio degli asceti: fare vita [...] con il sign. di religioso, mistico, nelle espressioni scritti a., opere a., letteratura a., scrittori a. (con quest’ultima accezione, anche sost.: gli a. del Duecento). ◆ Avv. asceticaménte, secondo i precetti dell’ascetismo; in modo austero: vivere ...
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gimnosofista
(o ginnosofista) s. m. [dal gr. Γυνμνοσοϕισταί (plur.), lat. Gymnosophistae] (pl. -i). – Denominazione usata dagli antichi Greci per indicare, con allusione sia all’unione di sapienza e [...] dottrina sia all’esercizio di pratiche ascetiche che comportavano una nudità totale o parziale, gli asceti e i mistici indiani di cui vennero a conoscenza dall’epoca della spedizione di Alessandro Magno (sec. 4° a. C.). ...
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stiliti Asceti cristiani che per mortificazione si adattavano a vivere in cima a un pilastro o a una colonna. La pratica, di cui fu iniziatore s. Simeone il Vecchio, nella Chiesa greca durò anche dopo lo scisma e presso i Russi fino al 15° secolo.
tummo Nome tibetano del «calore interiore» suscitato da eremiti e asceti e, per estensione, della tecnica con cui viene prodotto. L’asceta, mediante tecniche hathayoga di controllo del respiro e di visualizzazione del fuoco, realizza un’esperienza...