asclepiadeo
asclepiadèo agg. e s. m. [dal lat. tardo asclepiadēum (metrum), gr. ἀσκληπιάδειον (μέτρον)]. – Verso della metrica classica che prese il nome dal poeta greco AsclepiadediSamo (fiorito intorno [...] alla fine del 3° sec. a. C.), noto nelle due forme di a. minore (schema: ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́–́⌣⌣–́⌣⌣̲́), e a. maggiore (schema: ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́–́⌣⌣–́–́⌣⌣–́⌣⌣̲́). Nella metrica oraziana i due versi ricorrono in cinque diversi sistemi monostici o strofici ...
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Poeta greco, fiorito intorno al 290 a. C., che Teocrito considerò suo maestro; uno dei principali rappresentanti del rinnovamento poetico alessandrino; fu autore di carmi melici. Da lui prese nome il verso asclepiadeo nelle sue due forme, minore...
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della Macedonia del Nord e Bulgaria e a E con...