assisiateassiṡiate agg. e s. m. e f., letter. – Della città di Assisi, abitante di Assisi (cfr. anche assisano); per antonomasia, l’A., s. Francesco d’Assisi. ...
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porziuncola
porziùncola (ant. porziùncula) s. f. [dal lat. portiuncŭla, dim. di portio -onis «parte, porzione»]. – Termine documentato in antichi testi con il sign. generico di particella e anche di [...] , e più specificamente di piccola particella di terra; con quest’ultimo sign. divenne nel medioevo toponimo di un terreno presso Assisi dove, intorno al sec. 10° o 11°, sorse una cappella dedicata alla Madonna degli Angeli che fu chiamata S. Maria ...
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francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che [...] è proprio di san Francesco d’Assisi e del suo ordine: spirito f.; povertà, semplicità f.; un amore f. per la natura. Per estens., che si richiama allo spirito e allo stile di vita di san Francesco; semplice, frugale, umile: condurre una vita f.; ...
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assisanoassiṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Assisi, in prov. di Perugia; abitante o nativo di Assisi (è forma d’uso comune; quella letteraria è assisiate). ...
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perdono
perdóno s. m. [der. di perdonare]. – 1. a. L’atto di perdonare, il fatto di esser perdonato: chiedere, domandare p.; implorare, impetrare, ottenere il p.; dare, concedere, rifiutare il p.; ti [...] chiesetta custodita oggi, nella sua forma originale, in mezzo alla crociera della basilica di S. Maria degli Angeli, ad Assisi; anticam. si chiamò così il luogo stesso (chiesa, santuario, cappella, ecc.) cui era connessa l’indulgenza: Così li ciechi ...
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serafico
seràfico agg. [dal lat. mediev. seraphĭcus, der. di Serăphīm, v. serafino] (pl. m. -ci). – 1. Di serafino, proprio di un serafino: amore, ardore s.; L’un fu tutto s. in ardore (Dante), con riferimento [...] , che fu chiamato spesso il padre s., o, sostantivato, il s., il s. d’Assisi, per il suo ardore di carità e per avere ricevuto le stimmate da Gesù Cristo apparsogli in figura di serafino; per estens., ordine s., o s. famiglia, l’ordine francescano ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto [...] – per antica tradizione o per propria scelta – onora con speciale culto quale particolare intercessore e protettore presso Dio: s. Francesco d’Assisi e s. Caterina da Siena sono i p. d’Italia; s. Isidoro di Siviglia è il p. dei lessicografi. 3. non ...
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amore
1. MAPPA La parola AMORE può indicare un affetto intensissimo indirizzabile verso qualunque essere umano (i figli, i genitori, gli amici e perfino sé stessi: l’a. paterno, l’a. dei figli, l’a. [...] amori
viola d’amore
Citazione
Laudato si’, mi’ Signore, per quelli ke perdonano per lo tuo amore.
Francesco d’Assisi,
Cantico delle creature
Vedi anche Abbraccio, Affetto, Amare, Amico, Bacio, Erotismo, Famiglia, Fiducia, Figlio, Odio, Sentimento ...
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perdono
1. MAPPA Il PERDONO è l’azione di perdonare, cioè di non tenere in considerazione il male ricevuto da altri, rinunciando all’idea di vendicarsi o di punire il colpevole (chiedere, domandare [...] ), 5. e anche l’indulgenza concessa dalla Chiesa a chi si reca in un determinato luogo di culto (il p. di Assisi), cioè l’annullamento delle pene temporali previste per i peccati già rimessi durante la confessione.
Parole, espressioni e modi di dire ...
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venturo
agg. [dal lat. venturus, part. fut. di venire «venire»]. – Che verrà, che è per venire: l’attesa del v. Messia; Da questa parte ... sono assisi Quei che credettero in Cristo v. (Dante); O tementi [...] dell’ira ventura, Cheti e gravi oggi al tempio moviamo (Manzoni). Riferito a indicazione di tempo, futuro, prossimo: l’anno, il mese v.; la settimana v.; lunedì v. (più com. prossimo; ma talora i due agg. ...
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Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di Spoleto e acquistò floridezza economica...
Vedi ASSISI dell'anno: 1958 - 1994
ASSISI (v. vol. I, p. 741)
M. J. Strazzulla
Numerose indagini, effettuate all'interno dell'antico tessuto urbano nel corso degli ultimi anni, hanno contribuito a precisare la fisionomia del centro e le diverse...