attrizioneattrizióne s. f. [dal lat. tardo attritio -onis, der. di atterĕre «sfregare», part. pass. attritus]. – 1. Nella teologia cattolica, il dolore dei peccati commessi (detto anche contrizione [...] imperfetta), che deriva non dall’amore puro verso Dio, ma da motivi imperfetti (consapevolezza della perdita dei benefici divini, timore della pena). 2. ant. Sfregamento, attrito: volendo mostrare come ...
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contrizione
contrizióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., contritio -onis, der. di contritus: v. contrito]. – Sentimento di vivo dolore e di sincero pentimento per colpe commesse, soprattutto in trasgressione [...] di norma si recita dopo la confessione dei peccati nel sacramento della penitenza. In teologia, la contrizione è considerata pentimento perfetto, e contrapposta all’attrizione che è invece pentimento imperfetto perché determinato da paura della pena. ...
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pentimento
pentiménto s. m. [der. di pentire (cfr. pentirsi)]. – 1. a. Sentimento di rimorso, dolore, rammarico per aver fatto cosa che si vorrebbe non aver fatto (sia perché male in sé o tale considerata, [...] Dio e verso gli altri (in questo senso, è meno preciso di contrizione, termine a sua volta contrapposto ad attrizione, che è il pentimento determinato dalla paura della pena): avere, provare, sentire, mostrare pentimento; p. sincero; un p. improvviso ...
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attrito1
attrito1 agg. [dal lat. attritus, part. pass. di atterĕre «sfregare»], letter. – 1. Logoro, consumato dallo sfregamento: su l’aratro ancor dal solco attrito (Carducci); fig., sfinito, esausto: [...] attrita Da penitenzia, orando giorno e notte, Non durò lunga età (Ariosto); Dalle vigilie attriti e dal digiuno (V. Monti). Ha in genere, come negli esempî dati, funzione verbale più che aggettivale. 2. Che sente attrizione. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, [...] (c. posteriore), che comunicano tra loro attraverso la pupilla e contengono l’umore acqueo; viene inoltre detta c. di attrizione, nelle ferite d’arma da fuoco con ritenzione del proiettile, la sede in cui questo si arresta nello spessore delle parti ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), [...] , del peccato compiuto in quanto offesa recata a Dio, mentre pentimento imperfetto, ma sufficiente è l’attrizione, inferiore nella sua ispirazione alla contrizione, ma come essa soprannaturale), la sincera confessione dei peccati, la soddisfazione ...
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Nella dottrina cattolica relativa alla giustificazione, il dolore del peccato commesso, che grava come un peso sull’animo del penitente, conscio di avere perduto i benefici divini e meritato il futuro castigo.
Provenendo dalla considerazione...
In teologia, pentimento perfetto perché determinato dall’amore di Dio, contrapposto ad attrizione che è pentimento imperfetto determinato dalla paura della pena.