postavanguardia
postavanguàrdia s. f. [comp. di post- e avanguardia]. – Corrente, tendenza letteraria o artistica che viene dopo precedenti movimenti detti di avanguardia (v. avanguardia), soprattutto [...] nell’ambito del Novecento ...
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secessione
secessióne s. f. [dal lat. secessio -onis, der. di secedĕre «allontanarsi, separarsi», comp. di se- (pref. indicante separazione) e cedĕre «allontanarsi, andarsene»]. – 1. Separazione, distacco [...] autonomi aventi come scopo il rinnovamento del gusto. In partic., s. viennese, gruppo di avanguardiaartistica fondato nel 1897, i cui massimi esponenti furono il pittore G. Klimt e gli architetti J. M. Olbrich e J. Hoffmann, che si rifece alle ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: [...] sistemi di concimazione, ecc. Nelle varie forme di attività artistica, l’aggettivo qualifica le ricerche tendenti a innovare i s., locuz. riferita alle ricerche di autori d’avanguardia, in quanto rompono con la tradizionale impostazione dei film ...
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movimento
1. MAPPA Il MOVIMENTO è l’azione di muovere, spostare qualcosa di inanimato (imprimere un m. a qualche cosa; m. di capitali) 2. MAPPA oppure di muoversi, spostarsi nello spazio, compiere un [...] ideologie e programmi comuni (m. politico, religioso; m. di liberazione) o a una corrente artistica o letteraria spesso innovativa (i movimenti d’avanguardia del Novecento). 5. MAPPA Nel linguaggio musicale, il movimento è il ritmo dell’esecuzione di ...
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comportamentismo
s. m. [der. di comportamento]. – 1. a. In psicologia, indirizzo di studio (detto anche, con adattamento del corrispondente termine ingl., behaviorismo), che estende i metodi osservativi [...] osservabili e passibili di controllo intersoggettivo. 2. Nel linguaggio della critica d’arte, corrente artistica d’avanguardia (detta anche arte di comportamento, arte comportamentale, arte processuale) diffusasi nella seconda metà degli ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, [...] si può parlare di movimenti insurrezionali. c. Analogam., corrente artistica, letteraria o culturale caratterizzata in genere da un programma di rinnovamento: m. letterario, pittorico; i m. d’avanguardia del Novecento. 4. Con accezioni più partic.: a ...
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costruttivismo
s. m. [der. di costruttivo, esemplato, nel sign. 1, sul russo konstruktivizm, e nel sign. 2 sul ted. Konstruktivismus]. – 1. Movimento artistico d’avanguardia che si sviluppò in Russia [...] dopo la rivoluzione del 1917, trovando espressione nella musica, nelle arti figurative – ove tese a ridurre ogni forma artistica a pure designazioni di spazio e movimento – e nella letteratura, in cui riprese i motivi del futurismo esaltando in ...
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mentale1
mentale1 agg. [dal lat. tardo mentalis, der. di mens mentis «mente»]. – 1. Della mente, relativo alla mente: le facoltà m. (integrità, vigore, indebolimento delle facoltà m.; scherz., essere [...] riserva); anche, eseguito con la mente, senza l’ausilio della scrittura: calcolo mentale. 3. Nel linguaggio della critica d’arte, arte m., movimento artistico d’avanguardia nato negli anni Sessanta in varie forme, tendente a contrapporre all’oggetto ...
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Scrittore e uomo di teatro tedesco (Augusta 1898 - Berlino 1956). Nato da genitori di agiata borghesia, frequentò gli ambienti dell'avanguardia artistica monacense e berlinese abbandonando, senza concluderli, gli studi di medicina e volgendosi...
Scrittore e artista ungherese (Érsekújvár 1887 - Budapest 1967), svolse un ruolo importante nella vita intellettuale del suo Paese. Operaio, autodidatta, fondò le riviste A Tett ("L'azione") e Ma ("Oggi"); subito dopo la prima guerra mondiale...