avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone. ...
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putta2
putta2 s. f. [tratto da puttana, con influenza della voce prec.; cfr. fr. ant. pute e putain], letter. – Meretrice, puttana: Fondata in casta e umil povertate, Contra’ tuoi fondatori alzi le corna, [...] P. sfacciata (Petrarca, rivolgendosi contro la corte papale di Avignone); Bagascia di fratta e di bosco, Putta di fenile e di stabbio (D’Annunzio). ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; [...] gli esuli tornassero in patria. Per estens., è tuttora designata come cattività b. la residenza del papato in Avignone (1305-1377), raffigurata polemicamente dagli ambienti religiosi italiani del sec. 14° come vera prigionia dei pontefici, sottomessi ...
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spillare2
spillare2 v. tr. e intr. [der. di spillo]. – 1. tr. a. Forare una botte con lo spillo, per farne uscire il vino, di solito per assaggiarlo: s. una botte, un barilotto di vino speciale. Fare [...] una botte attraverso un piccolo foro praticato con lo spillo: s. un boccale di vino; Benedetto Quel claretto, Che si spilla in Avignone (Redi). b. Fare uscire, prelevare un liquido o anche un gas o un vapore da un recipiente: s. vapore da una caldaia ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini. ...
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cattivita
cattività s. f. [dal lat. captivĭtas -atis, der. di captivus «prigioniero»]. – 1. letter. Schiavitù, prigionia, stato di servitù: la c. babilonese, degli Ebrei in Babilonia, la c. avignonese, [...] dei papi ad Avignone (v., per l’una e per l’altra, babilonese). Il termine è di uso com. con riferimento ad animali non domestici, o comunque usi a vivere liberi, tenuti prigionieri in speciali recinti (per es., le belve e gli altri animali dei ...
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dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici [...] Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII (ma già prima, in Piemonte, ne erano stati coniati di diversi valori) ...
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duplo
agg. e s. m. [dal lat. duplus: v. doppio]. – 1. letter. Doppio: numero d.; in d. misura; pagare, riscuotere il d.; nel linguaggio degli uffici, in d. copia o in duplo, di documento e simile da [...] come s. f., la d., una d., per indicare la seconda copia di un atto, di una scrittura, oppure una lista o nota redatta in duplice copia). 2. s. m. Moneta di mistura del valore di 2 denari, coniata nel sec. 14° dalla zecca pontificia di Avignone. ...
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superbo
supèrbo agg. [dal lat. superbus, der. di super «sopra»]. – 1. a. Che ha in sé e dimostra superbia (è il più com. e pop. degli agg. sinonimi o di sign. affine, come altero e altezzoso, orgoglioso, [...] Gl’idoli suoi saranno in terra sparsi, E le torre superbe, al ciel nemiche (Petrarca), le torri dei palazzi papali in Avignone. Con uso estens., poet. e ant., rialzato, sporgente: L’omero suo [del diavolo], ch’era aguto e superbo, Carcava un peccator ...
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(fr. Avignon) Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento di Vaucluse.
Nella località dove poi sorse A. colonie massaliote eressero templi dedicati a Eracle e ad Artemide; in età romana Avenio fu uno dei più fiorenti municipi...
AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: li compì infatti nei seminari diocesani,...