avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista [...] , magistrato della Corte di cassazione o d’appello; a. dellostato, facente parte dell’avvocatura dellostato; a. della Chiesa più genericam., chi prende le difese di altri: non ho bisogno di avvocati io!; farsi a. di un’opinione, di una tesi, di un ...
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cliente
1. MAPPA Si chiama CLIENTE chi compra un bene o un servizio (il negozio era pieno di clienti; servire un c.); in senso più specifico, poi, cliente è chi si fornisce abitualmente in un negozio [...] riguardo perché sono c.), oppure chi si avvale abitualmente delle prestazioni di un avvocato, un commercialista o un altro professionista. 2. Nell’antica Roma, la parola indicava chi, pur godendo dellostato di libertà, si trovava in un rapporto di ...
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competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto [...] delle attribuzioni degli organi dellostato e delle persone giuridiche pubbliche in genere, ripartite in considerazione della materia, del grado dei funzionarî, delle ; onorario: pagare al medico, all’avvocato le sue competenze. b. Nel linguaggio ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, [...] 2024, Interni) • In ogni caso [Giorgio Carta, avvocato di Roberto Vannacci], lasci perdere Pannella che rivendicò tutta rafforzamento, anche solo contingente, delloStato di qualsiasi tipo...". (Gian Antonio Stella, Corriere della sera, 3 luglio 2024, ...
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difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, [...] all’ambiente naturale. Ministero della Difesa, il ministero che amministra le forze armate dellostato (esercito, marina, aeronautica v. sopra, al n. 1 b). Nel linguaggio forense, l’avvocato o gli avvocati difensori: la parola è alla d.; la d. ha da ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] o.); aveva avuto un’idea da far o. a un avvocato, tale cioè che anche se fosse stata di un avvocato avrebbe destato ammirazione. Al contr., è un’azione che non o professione per cui è richiesta l’abilitazione dellostato. 6. fig. a. letter. Ogni ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dellostato [...] (detta in passato a. erariale), il complesso degli avvocati, aventi la qualità di pubblici impiegati, ai quali è affidata la rappresentanza legale e la difesa dellostato in giudizio. ...
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spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle [...] Spiega cioè i risultati dell'incontro con i liquidatori della Leyland-Innocenti, Percy Plant e l'avvocato Bracchetti, che si è 10 agosto 2018, Cultura) • Un ultimo spiegone che è stato una dichiarazione d'amore del giornalista per Propaganda Live, un ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] e mezzi destinati alla difesa militare dellostato e sottoposti al comando del capo dellostato. In senso ampio, l’espressione in un’arte, in una professione, ecc.: uno scultore, un avvocato, un tennista (ma anche un imbroglione, un furfante, ecc.) ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] , o leggi propriam. dette (quelle cioè emanate dal potere legislativo dellostato), sia i decreti, i regolamenti, le consuetudini: Le l. di leggi, giurista, avvocato e sim. c. Locuzioni: in nome della l.!, intimazione della forza pubblica nel compiere ...
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Maruotti, Luigi. - Avvocato italiano (n. Napoli 1957). Laureato in giurisprudenza presso l’università Federico II di Napoli, entrato nei ruoli dell'Avvocatura Generale dello Stato nel 1981, è stato procuratore dello Stato e successivamente...
Organo ausiliare del Governo, disciplinato dal r.d. n. 1611/1933 che, all’art. 1, attribuisce a esso «la rappresentanza, il patrocinio e l’assistenza in giudizio delle amministrazioni dello Stato, anche se organizzate ad ordinamento autonomo...