tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; [...] fino al do4 diesis (sono ad es. parti per tenore leggero Don Ottavio in Don Giovanni di Mozart, il conte di Almaviva nel BarbierediSivigliadi Rossini); t. lirico, con una più spiccata cantabilità espressiva nella zona medio-alta (come il Duca ...
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figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, [...] Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini, Il barbierediSiviglia (1816)] (non usato al plur.). – 1. scherz. Barbiere. 2. Giacchettino alla spagnola, detto anche bolero, indossato appunto da Figaro sulla scena. ...
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calunnia
calùnnia s. f. [dal lat. calumnia]. – Diceria, imputazione o denuncia, coscientemente falsa, con cui si attribuisce a una persona una colpa, un reato o comunque un fatto che ne offenda la reputazione: [...] , denuncia per c.; inventore, e letter. artefice, fabbro di calunnie; La c. è un venticello ... (C. Sterbini, nel libretto del BarbierediSiviglia musicato da G. Rossini). Con senso attenuato, anche scherz., di fatti non veri in genere (o che si ...
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pupillo
s. m. (f. -a) [dal lat. pupillus, dim. di pupŭlus che a sua volta è dim. di pupus «fanciullo»]. – 1. Nel linguaggio com., o letter. (non giur.), il minore sottoposto a tutela perché orfano o [...] fa da tutore: il mio p., la mia p.; Rosina è la p. del dottor Bartolo nel «BarbierediSiviglia» di G. Rossini. Modi prov., ormai disusati: uscire di pupillo o dai p., dalla minore età; essere messo, tenuto nei p., essere considerato un incapace, un ...
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factotum
factòtum s. m. [comp. del lat. fac (imperat. di facĕre «fare») e totum «tutto»]. – Chi, in un’azienda, in una comunità, e in genere in un luogo di lavoro, adempie i più diversi incarichi, o, [...] male inteso, si occupa di tutto, facendo o pretendendo di fare tutto lui: Renzo, come giovane di talento, e abile nel mestiere, era, in una fabbrica, di grande aiuto al f. (Manzoni); sono il f. della città (nel BarbierediSivigliadi G. Rossini). È ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito [...] contrario si parla di v. composti). di attività singolarmente dinamica: aver la testa come un v.; quell’uomo, quella donna è un v.; All’idea di quel metallo [dell’oro] ... Un vulcano la mia mente Già comincia a diventar (dal BarbierediSivigliadi ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna [...] pizzicate (chitarra, mandolino, tiorba) e fu anche inclusa in opere: la s. del Don Giovanni di Mozart, del BarbierediSivigliadi Rossini. b. Composizione strumentale introdotta nel sec. 18° come forma autonoma analoga al notturno, al divertimento ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero [...] dati varî, che serve spesso per riconoscimento o come attestazione di determinati diritti: il l. della pensione, il l. sanitario compositore di un’opera musicale: il l. del Trovatore, del BarbierediSiviglia; i l. di F. M. Piave, di A. Boito, di L. ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei [...] metallo Portentoso, onnipossente, Un vulcano la mia mente Già comincia a diventar (C. Sterbini, nel libretto del BarbierediSiviglia musicato da G. Rossini). d. Con uso partic., in astrochimica sono chiamati metalli tutti gli elementi più pesanti ...
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DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da Angela Gentile. Il trasferimento della famiglia...
DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la guida di Elvira Ceresola Salvatori. Dopo...