ostinato
agg. [dal lat. obstinatus, propr. part. pass. di obstinare (v. ostinarsi)]. – 1. a. Di persona, che persiste con caparbia tenacia in un atteggiamento, in un proposito, nelle sue idee o opinioni, [...] tal caso il nome di basso o. (v. basso2). Più genericam., per indicare la persistenza di un ritmo o di un effetto strumentale (per es., il pizzicato o. nella Sinfonia n. 4 di Čajkovskij). ◆ Dim. ostinatèllo, raro ostinatétto, alquanto ostinato. ◆ Avv ...
Leggi Tutto
basso2
basso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Parte bassa: tra la cima e ’l basso Si movien lumi (Dante); il b. della figura, della statua, del quadro; guardare qualcuno dall’alto in b., [...] in cifre gli intervalli caratteristici degli accordi previsti per accompagnare una monodia o una polifonia. B. ostinato, parte di basso composta dalla invariata ripetizione d’una stessa formula, a sostegno del vario discorso delle parti superiori ...
Leggi Tutto
ground
‹ġràund› s. ingl. (propr. «fondo»; pl. grounds ‹ġràund∫〉), usato in ital. al masch. – 1. Campo da gioco (per es. nel golf, nel cricket, ecc.). 2. In musica, termine che, per abbrev. di ground-bass, [...] (v. basso2, n. 3 d), e che indica anche il particolare tipo di composizione a variazioni sopra il bassoostinato che fu molto diffusa nella musica inglese del periodo barocco. 3. Per la roccia blue ground (propr. «fondo blu», dove il termine ground ...
Leggi Tutto
passacaglia
passacàglia s. f. [dallo spagn. pasacalle, comp. di pasar «passare» e calle «strada», perché danzata spesso, in origine, per le strade]. – Tipo di composizione musicale (prob. di origine [...] popolare spagnola), affermatosi nei sec. 17°-18°, consistente in un seguito di variazioni su un bassoostinato di 8, 4, 2 misure, dove talvolta lo stesso basso è soggetto a variazioni: le p. di Frescobaldi, di Bach. V. anche passagallo. ...
Leggi Tutto
ciaccona
ciaccóna s. f. [dallo spagn. chacona]. – 1. Danza in ritmo ternario e movimento moderato, in voga nel sec. 17°. 2. Componimento strumentale o vocale-strumentale sei-settecentesco, ispirato alla [...] danza, in ritmo ternario (raram. binario), composto a variazioni su di un bassoostinato di 8 o 4 misure. ...
Leggi Tutto
iota1
iòta1 s. m. [dal gr. ἰῶτα, di origine fenicia; v. iod], invar. – Nome della 9a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo ι, maiuscolo I), corrispondente alla lettera [...] in alto a destra (ι′) significa 10, con apice in basso a sinistra (′ι) significa 10000; secondo un uso che risale che lo rappresenta è il più semplice dell’alfabeto greco): Sta Rinaldo ostinato, che non vuole Che manchi un iota de le sue parole ( ...
Leggi Tutto
muro
s. m. [lat. mūrus] (pl. i muri e, con valore collettivo, le mura). – 1. a. Struttura edilizia parallelepipeda avente le due dimensioni d’altezza e larghezza notevolmente prevalenti rispetto alla [...] obliqua, in modo che lo spessore della struttura sia maggiore in basso che in alto; m. perimetrale, che racchiude la costruzione; com. e giornalistico, fare muro, opporre tenace e ostinata resistenza, mostrarsi decisi e compatti nel fare opposizione: ...
Leggi Tutto
Composizione musicale costituita da variazioni sopra un basso ostinato (ground-bass). Già presente nella rota medievale, il principio della variazione su basso ostinato si diffuse in Inghilterra nel periodo rinascimentale grazie a compositori...
. È la più grave delle voci umane e si distingue in due gradazioni: quella di basso-cantante e quella di basso-profondo, rispettivamente con le estensioni seguenti:
Questa voce ha in tutta l'estensione un solo registro, quello di petto. La voce...