Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli [...] non lo sapesse, è la storia di come Giorgia Meloni, dopo avere battaglia tra gli alleati, proprio come Riccardo di Gloucester («Il mio regno per un cavallo!») all’acme della tragedia shakespeariana e nella vasta plateadi chi segue le avventure di ...
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destruzzizzarsi
v. intr. pron. Liberarsi del comportamento ritenuto proprio dello struzzo, che nasconde la testa sotto la sabbia; prendere atto della realtà, assumersi le proprie responsabilità. ◆ Umorale [...] odio ai «comunisti» lascia l’Italia. Crociato della battaglia sul conflitto d’interesse, può suggerire davanti a una perplessa plateadi parlamentari ulivisti venuti ad abbeverarsi al verbo sartoriano, di andare senza indugi contro il Quirinale per ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] . 2. Usi più partic., impliciti nei sign. generali ora definiti: a. Nell’esercito, modo di disporre o schierare i soldati: o. di marcia; o. dibattaglia, di combattimento; lanciarsi all’attacco in o. serrato; o. chiuso, o. sparso, a seconda che ...
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Ateniese, figlio di Callia, stratego alla battaglia di Platea (479 a. C.) e poi nel 458, quando vinse i Corinzî (ma alcuni distinguono il M. di Platea da uno più recente). Di nuovo stratego nel 457, vinse la lega beota a Enofita. Non riuscì...
PLATEA (Πλάταια o anche Πλαταιαί, Plataea o Plataeae)
Doro LEVI
Gaetano DE SANCTIS
Antichissima città della Grecia, menzionata già da Omero, situata in Beozia presso i confini con l'Attica, fra le pendici del Citerone e l'Asopo, fiume che...