andare
1. MAPPA ANDARE significa muoversi da un luogo a un altro, cioè spostarsi; può avere come soggetto una persona (a. a casa, a scuola; a. a letto; a. a passeggio), un animale (va’ a cuccia, Fido!), [...] l’alto) o un veicolo (il treno va a Firenze?). Quando il soggetto è lo sguardo (o un pensiero da una condizione a un’altra, sempre indicata da un’avverbio o un’espressione che fa da con i piedi di piombo
andare di bene in meglio, di male in peggio
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento [...] . Squadre vincenti, piene di campioni e belle da vedere, tatticamente avanti, proprio perché la filosofia alla calcio relazionale e lo si è capito bene a Firenze dove è riuscita a vincere, giocando da squadra, una partita complicata». (Alessandro ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su [...] per le persone pansessuali non lo è. (Beatrice Cristalli, dalla voce “Pansessuale” in Parla bene pensa bene. Piccolo dizionario delle identità, Firenze-Milano, Giunti-Bompiani, 2022, p. 130).
Composto dal confisso pan- aggiunto all’agg. sessuale ...
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andare1
andare1 v. intr. [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- del lat. vadĕre «andare»] (pres. indic. vado [tosc. o letter. vo, radd. sint.], vai, [...] un’altra volta guai a te!; fam. iron., va’ là che vai bene!; va’ là che stai fresco!, continua pure così e vedrai che cosa ti voga, essere ricercato da tutti, essere fra i primi (prob. dalle arti maggiori e minori dell’antica Firenze, dove si diceva ...
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stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] la ragion delle cose e la cagion d’esse, il che ottimamente sta in gentile uomo, tornò da Parigi a Firenze (Boccaccio); con uso assol., sta bene, formula di approvazione, di consenso. Con compl. di termine, a proposito di cosa spiacevole che sia ...
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variante Omicron 2 (per ellissi, Omicron 2) loc. s.le f. Mutazione del coronavirus SARS-CoV-2 emersa tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022. ♦ E accanto a Omicron, che ha soppiantato quasi completamente [...] contagiosa / di sempre (ma i vaccini la contrastano / bene). (Agi.it, 16 marzo 2022, Cronaca) • Quanto incide da noi hanno ricoverato un paziente ancora con la variante Delta". (Massimo Di Pietro, infettivologo, intervistato da Duccio Tronci, Firenze ...
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molto
mólto agg., pron. e avv. [lat. mŭltus agg., mŭltum avv.]. – 1. agg. Indica in genere quantità o numero notevole, e si contrappone direttamente a poco. Quindi, unito a un sost. sing., che è in grande [...] né m. andò che ... (non passò molto tempo che ...); daFirenze a Prato non c’è m.; c’è m. da qui alla piazza?; fig., ci corre m., o m. ci m. fantasia; a dire il vero, non studia m.; sai bene che non ho m. pazienza io! d. Contrapposto a poco, nella ...
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tanto
agg., pron. e avv. [lat. tantus agg., tantum avv.]. – 1. agg. a. Al sing., riferito a cosa, così grande, in così gran quantità, e con sign. più determinati, così lungo, così ampio, così esteso, [...] fatto il nido di malizia tanta (Dante), con allusione a Firenze. b. Riferito a un ne indeterminato, al plur. masch ; te l’ho detto già t. volte; gli vuole t. bene (diverso da molto bene, in quanto ha un tono più esclamativo); cinquanta euro mi paiono ...
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pancia
pància (dial. panza) s. f. [lat. pantex -tĭcis] (pl. -ce). – 1. a. Parte del corpo umano e animale compresa fra torace e bacino, contenente l’intestino; è sinon. di ventre e di addome, ma molto [...] piena, di chi invita altri a fare sacrifici che si guarda bene dal fare lui. Locuz. varie: reggersi, tenersi la p (nel Veneto), falda (a Firenze) e pancetta. 3. fig che si gonfiano, che si deformano in modo da creare protuberanze: il muro ha fatto p. e ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale [...] ; in denominazioni ancora in uso nella toponomastica: P. Romana a Firenze, P. Venezia a Milano, che immettono cioè sulla strada per apre per lui, è accolto bene in ogni ambiente; il denaro apre tutte le p., dà libero accesso in qualsiasi luogo, ...
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Grammatico (n. Firenze 2a metà sec. 12º - m. tra il 1238 e il 1242), insegnante (certamente dal 1218) di grammatica e retorica nello Studio di Bologna, come successore di Boncompagno da Signa. Ci restano di lui, tra l'altro, il Candelabrum seu...
BENE da Firenze
Nacque, a quanto affermò egli stesso, a Firenze, in data imprecisata, ma sicuramente dopo la metà del sec. XII. È probabile che compisse gli studi a Bologna, dove negli anni intomo agli inizi del Duecento insegnavano retorica...