betaina
s. f. [der. del lat. beta «bietola»]. – Composto organico, derivato trimetilico della glicocolla, costituente naturale dei tessuti vegetali e animali, importante donatore di gruppi metilici nelle [...] reazioni metaboliche. Col nome di betaine si indicano in chimica organica anche altri composti, di struttura simile alla betaina, usati per rendere solubili in acqua varie sostanze (chetoni, aldeidi, agenti tensioattivi, emulsionanti, coloranti, ecc ...
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mitilotossina
s. f. [comp. di mitilo e tossina]. – Sostanza organica, base quaternaria derivata dalla betaina, che si può estrarre da alcuni tipi di molluschi; perde le sue doti venefiche in ambiente [...] alcalino ...
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tensioattivo
agg. e s. m. [comp. di tensio- e attivo]. – In chimica fisica, sostanza t. (o tensioattivo s. m.), sostanza capace, anche se usata in soluzione diluita, di produrre una sensibile diminuzione [...] di acidi solfonici alifatici o aromatici, ecc.), cationici (sali ammonici di alchilamine, ecc.), anfoteri (derivati della betaina, ecc.), non ionici (alcoli superiori in cui siano presenti gruppi etossilici, ecc.); trovano impiego come detergenti ed ...
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tiolistidina
s. f. [comp. di tiol- e istidina]. – Composto organico, derivato dell’aminoacido istidina; la sua betaina (tioneina) si trova in molti tessuti animali e nella segale cornuta. ...
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Derivato trimetilico della glicocolla, costituente naturale dei tessuti vegetali e animali. Particolarmente abbondante in molte piante (semi di cotone, germe di grano, nei melassi di barbabietola ecc.), si considera come un sale interno (o intramolecolare),...
Alcaloide, C14H18N2O2; è la betaina del triptofano, contenuta nei semi e nella corteccia di Hypaphorus subumbrans, pianta delle Leguminose. Cristalli velenosi incolori, solubili in acqua.