accasare
v. tr. [der. di casa]. – 1. Far sposare un figlio o una figlia: ha accasato bene le sue due figlie. 2. rifl. a. Metter su casa, prendere domicilio in un luogo: tolse moglie e s’accasò in Bibbiena [...] (Berni); un collega ... lo invita ad accasarsi con lui (Pirandello). b. Sposarsi: tutti i fratelli si sono accasati. ◆ Part pass. accasato, anche come agg., con i sign. del verbo, e in partic. con il senso ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio [...] c. Nella letteratura italiana del Cinquecento, c. erudita, d’imitazione classica, che ebbe come massimi autori Ariosto, Machiavelli, il Bibbiena e l’Aretino. d. Nel Seicento e nel primo Settecento, c. dell’arte (detta così perché, per la prima volta ...
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serrare
v. tr. [lat. *serrare, da serare «chiudere» (der. di sera «serratura, spranga di chiusura»), con doppia r per influsso di ferrum «ferro», oppure di serra «sega» per la forma seghettata di alcune [...] valle; di qui il toponimo Serravalle, diffuso in tutta l’Italia centro-settentrionale (Serravalle Scrivia, Serravalle Pistoiese, Serravalle di Bibbiena, ecc.). c. ant. Chiudere i conti di un’azienda. d. ant. Vietare il traffico in una data città, o ...
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Comune della prov. di Arezzo (86,4 km2 con 12.220 ab. nel 2007).
Forse di origine etrusca, appartenne già nell’alto Medioevo ai vescovi di Arezzo; i guelfi fiorentini la devastarono dopo la battaglia di Campaldino (1289), la tennero quindi i...
Letterato e diplomatico (Bibbiena 1470 - Roma 1520). Fedele ai Medici anche nell'esilio, da Leone X fu creato cardinale (1513) e gli furono affidate importanti missioni diplomatiche. Fu legato presso l'esercito pontificio durante la guerra contro...