bisciabìscia s. f. [lat. bestia, lat. volg. bīstia] (pl. -sce). – 1. Nell’uso pop., nome generico d’ogni serpe innocua: correre dietro a una b.; avere paura delle bisce; muoversi, svolgersi, avanzare [...] ) praticati nei madieri per lasciar passare l’acqua che si raccoglie nelle sentine e portarla al pozzetto delle relative pompe; canale delle b., l’insieme delle bisce. ◆ Dim. bisciolina; accr. biscióne m., anche con accezioni partic. (v. la voce). ...
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biscione
biscióne s. m. [accr. di biscia]. – 1. a. Grossa biscia. b. Nome dato allo stemma dei Visconti di Milano che rappresenta appunto una biscia. 2. Dolce di pasta di mandorle e zucchero, in forma [...] di grossa biscia; caratteristico dell’Emilia (altrove, detto anche serpe). 3. Denominazione di varie aziende milanesi (per es., gruppo Mediaset, la casa automobilistica Alfa Romeo) che presentano un biscione nel loro marchio. ...
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sbisciare
v. intr. [der. di biscia, col pref. s- (nel sign. 5)] (aus. essere), letter. raro. – Attraversare un luogo o lo spazio con il movimento rapido e serpentino di una biscia: S’è sfatto il cielo: [...] a scosse V’entrano urlando i venti E vi sbisciano i lampi (Pascoli) ...
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abbisciare
v. tr. [der. di biscia] (io abbìscio, ecc.). – 1. Nel linguaggio di marina: a. Disporre un cavo o una catena a tratti paralleli o ad ampie spire, in coperta, in modo che si possa svolgere [...] senza difficoltà. b. Passare un cavo più sottile intorno a un cavo o a una catena per mantenerli tesati o recuperarli. 2. rifl. Svolgersi a guisa di biscia. ...
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fischio
1. MAPPA Si chiama FISCHIO il suono acuto e stridulo emesso da uccelli o da altri animali (il f. del fringuello, della biscia) 2. MAPPA oppure anche dall’uomo, che imitando gli uccelli emette [...] un suono simile soffiando tra i denti o tra le labbra o in un piccolo strumento apposito che si chiama fischietto. Un fischio può essere emesso per divertimento (un allegro f.), per richiamare una persona ...
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ventre
vèntre s. m. [lat. vĕnter -tris]. – 1. a. Sinon. di addome e del più com. e più fam. pancia, per indicare sia la cavità dell’addome contenente i visceri sia la regione esterna corrispondente, [...] del diametro trasverso su quello verticale; v. globoso, addome rotondeggiante (per ascite, meteorismo, gravidanza, ecc.). b. Ventre di biscia o di cervo, il ventre chiarissimo o bianco sul mantello scuro del cavallo, e più spesso dell’asino. c ...
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ofictidi
ofìctidi s. m. pl. [lat. scient. Ophichthyidae, dal nome del genere Ophichthys, comp. di ophi- «ofio-» e gr. ἰχϑύς -ύος «pesce»]. – Famiglia di pesci teleostei dell’ordine apodi, proprî dei [...] , pinne dorsale e anale basse e lunghissime, che si estendono in prossimità dell’estremità caudale; nel Mediterraneo sono presenti cinque specie, di cui la più nota è Ophisurus serpens, nota come vipera di mare, biscia di mare, anguilla serpente. ...
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vaio1
vàio1 agg. [lat. varius «vario, variegato»], tosc. o letter. – Di colore tendente al nero, riferito spec. ad alcuni frutti (uva, olive, alcune specie di susine) quando sono prossimi a maturazione. [...] o di bruno tendente al nero, o anche un colore chiaro screziato di macchie scure: occhi vai; o schiene Vaie così come la biscia d’acqua! (Pascoli); su l’erba sparsa di piccole ghiande vaie (D’Annunzio). Come sost., il vaio, il colore o la varietà di ...
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bisciaro
(o bisciàio) s. m. [der. di biscia, per il colore]. – Varietà di calcare marnoso (detto anche pietra bisciara), di età miocenica inferiore, di colore grigiastro, con frattura scagliosa o aciculare; [...] è diffuso nell’Appennino umbro-marchigiano e in parte di quello laziale. V. anche bissaro ...
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bissaro
agg. [variante di bisciaro, der. di bissa, forma settentr. per biscia]. – Pietra b.: arenaria a grana grossa contenente frammenti di ofiolite grigi o verdastri, della provincia di Genova; il [...] nome fa riferimento al colore verde, come equivalente pop. del nome dotto ofiolite (v.) ...
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Serpente della famiglia Colubridi ( b. d’acqua o dal collare; Natrix natrix). Vive nei luoghi erbosi in vicinanza dell’acqua dove caccia pesci e anfibi. Lungo da 85 a 110 cm, talora anche più, dal capo grosso, muso arrotondato, collo sottile,...
biscia
Angelo Adami
Propriamente indica il " serpe d'acqua ", ma è usato da D. come " serpente " in genere. Ricorre soltanto nella Commedia, quattro volte. In If IX 77 le anime dei dannati, immerse nella palude Stigia, fuggendo all'arrivo...