brina
s. f. [lat. pruīna, incrociato con bruma1]. – 1. Precipitazione atmosferica che si presenta sotto forma di minutissimi granellini di ghiaccio o anche di aghetti semitrasparenti, dovuta a trasformazione [...] esposti all’irraggiamento termico notturno, in seguito a raffreddamento al di sotto di 0 °C: formarsi la b.; stanotte ha fatto la brina. 2. fig., poet. a. La prima canizie: Cui le tempie ha l’età sparse di b. (B. Corsini). b. Candore di carnagione ...
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brinare
v. intr. e tr. [der. di brina]. – 1. intr., impers. (aus. essere; pop. anche avere) Formarsi la brina. questa notte è brinato. 2. tr. a. Coprire di brina, per lo più fig.: l’età gli ha brinato [...] nel ghiaccio tritato o tenerli per un breve tempo nel frigorifero così da farne appannare il vetro prima di versarvi il liquore o il cocktail. ◆ Part. pass. brinato, anche come agg., coperto di brina: terreno brinato; più com. in senso fig., capelli ...
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antibrina
agg. [comp. di anti-1 e brina], invar. – Di copertura, accorgimento o altro che evita il formarsi della brina sulle foglie delle piante. ...
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sbrinamento
sbrinaménto s. m. [der. di sbrinare]. – L’operazione necessaria per eliminare i depositi di brina che si formano, dando luogo a uno strato di ghiaccio che ostacola la trasmissione del calore, [...] dal compressore) ovvero facendo cadere sui serpentini una soluzione a basso punto di congelamento; anche, l’eliminazione della brina che si forma sui lunotti degli autoveicoli, generalm. realizzata con l’uso di lunotti termici (v. lunotto). ...
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calaverna
calavèrna (o galavèrna) s. f. [etimo incerto]. – 1. Brina o nebbia che, nelle notti umide e di freddo intenso, si cristallizza sui rami e le foglie degli alberi, sui fili telegrafici e sim., [...] formandovi come un rivestimento di ghiaccio o di neve. Nell’Italia settentr., la parola si usa anche come sinon. di brina, brinata, o per indicare nevischio gelato e minuto. 2. Nell’attrezzatura navale, il rivestimento di cuoio o di tela, a ...
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pruina
prüina s. f. [dal lat. pruina «brina»]. – 1. poet. Brina, e anche, talvolta, neve: quando ’l verno sparge le p. (Petrarca); Zefiro già, di be’ fioretti adorno, Avea de’ monti tolta ogni p. (Poliziano). [...] 2. Per similitudine, sottile rivestimento ceroso che si forma su steli, foglie e frutti, per es. su quelli del susino e sugli acini dell’uva, rendendo impermeabile l’epidermide degli organi su cui si forma; ...
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brinata
s. f. [der. di brinare]. – Il formarsi della brina, e la brina stessa formatasi sul terreno e sulle piante: c’è stata una b. nella notte. ◆ Dim. brinatina. ...
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gelo
gèlo (ant. gièlo) s. m. [lat. gĕlu]. – 1. Nel linguaggio corrente, freddo intenso, con temperature inferiori o appena superiori a 0 °C: è arrivato il g.; ha fatto g. stanotte; guardarsi dai primi [...] a. Ghiaccio: la campagna era coperta di gelo; Ed era letto agli egri corpi il gelo (Leopardi). Poet., notturno g., la brina: La terra, in vece del notturno gielo, Bagnan rugiade tepide e sanguigne (T. Tasso). b. ant. Crosta di zucchero, glassa: torte ...
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Secondo il Chistoni la brina sarebbe dovuta al congelarsi del deposito liquido (rugiada) già formatosi sugli oggetti esposti all'irraggiamento notturno, in seguito a un ulteriore raffreddamento di questi (al di sotto di 0°). Il Hellman, invece,...
brina
Luigi Peirone
. In Pg XXI 47 ricorre in un elenco di fenomeni atmosferici: Per che non pioggia, non grando, non neve, / non rugiada, non brina più sù cade / che la scaletta di tre gradi breve. In If XXIV 4 l'immagine della b. è inserita,...