bruco
s. m. [lat. tardo brūchus, dal gr. βροῦχος o βροῦκος] (pl. -chi). – 1. Genere di insetti coleotteri della famiglia bruchidi (lat. scient. Bruchus), le cui larve si sviluppano a spese di semi di [...] peli talvolta urticanti. 3. Nell’uso fam. tosc., come agg., di persona poverissima e male in arnese: noiato di starsene Lì b. e derelitto (Giusti); e più efficacemente nudo b. o nudo e bruco: voglio tu sappia che ti piglierei anche se ti sapessi nuda ...
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eruciforme
erucifórme agg. [comp. del lat. eruca «bruco» e -forme]. – Che ha aspetto di bruco: larva e., tipo di larva d’insetti rappresentato tipicamente dai bruchi dei lepidotteri e che si può trovare [...] anche in altri ordini ...
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brucare
v. tr. [der. di bruco] (io bruco, tu bruchi, ecc.). – 1. Strappare a piccoli morsi foglie ed erbe, detto di bruchi, di pecore, capre, cavalli, ecc.; anche assol.: un asin bigio ... a brucar serio [...] e lento seguitò (Carducci). 2. Togliere le foglie a un ramo facendo scorrere la mano dopo averlo stretto nel pugno: b. le foglie del gelso; analogam., b. le olive, staccarle a mano dai rami. ◆ Part. pres. ...
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nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; [...] n., quasi n.); in espressioni di uso fam.: n. da capo a piedi, n. come un verme, n. come un bruco (e spesso, brachilogicamente, n. bruco); era nuda come Dio (o come mamma) l’ha fatta; nudo nato, nuda nata (cioè, per brachilogia, nudo o nuda come ...
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ciniglia
cinìglia s. f. [dal fr. chenille, propr. «bruco», che a sua volta è il lat. canīcŭla «cagnetta», applicato metaforicamente]. – Filo fornito di pelo che gli dà un aspetto simile a quello di un [...] bruco; si usa come trama per tessuti (velluti, tappeti, accappatoi di spugna), e per speciali cordonetti da ricamo. ...
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tignola
tignòla (ant. o letter. tignuòla) s. f. [lat. tardo tineŏla, dim. di tinea: v. tigna]. – Nome dei varî insetti lepidotteri della famiglia tineidi, noti anche come tarme: sono piccole farfalle [...] panni (Tinea pellionella), entrambe distruttrici di lana e pellicce. Altre specie sono: la t. degli alveari (Galleria mellonella), il cui bruco si nutre della cera degli alveari; la t. del grano (Sitotraga cerealella) della famiglia gelechidi, il cui ...
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abitazione
1. La parola ABITAZIONE indica innanzitutto il fatto di abitare o di essere abitato (una zona aspra e inadatta all’a.). 2. MAPPA A questo significato un po’ astratto se ne affianca uno concreto, [...] ci accolse nella sua modesta a.).
Parole, espressioni e modi di dire
casa d’abitazione, di civile abitazione
Citazione
Il bruco, che mediante l’esercitato studio di tessere con mirabile artifizio e sottile lavoro intorno a sé la nova abitazione, esce ...
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vegetale
1. MAPPA Un VEGETALE è un organismo vivente che non appartiene al regno degli animali; lo differenziano da questi ultimi alcune caratteristiche specifiche, tra cui la capacità di trasformare [...] acute, quasi onniveggenti. Nelle nostre corse mattutine, si soffermava ad ogni tratto per liberare da una chiocciola, da un bruco, da una formica una piccola foglia. Un giorno, senza badarci, camminando, battevo le erbe con la punta del bastone ...
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bruchidi
brùchidi s. m. pl. [lat. scient. Bruchidae, dal nome del genere Bruchus: v. bruco]. – Famiglia d’insetti coleotteri pseudotetrameri, piccoli, tozzi, con livrea di colori spenti e variegati, [...] che vivono entro i semi freschi o secchi di molte leguminose, e sono chiamati volgarmente tonchi o pàppici. Le femmine depongono le uova sui baccelli o nei semi, entro cui penetrano le larve neonate, che ...
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Nome comune della larva dei Lepidotteri. I b. hanno forma allungata e subcilindrica, tegumenti molli e colorazioni spesso assai vivaci; possono essere nudi oppure coperti di peli, urticanti in talune specie (per es., processionaria). Hanno apparato...
Genere d'Insetti della famiglia dei Campodeidi, ordine Tisanuri endotrofi. La famiglia comprende due generi: Campodea Westw., con due sole appendici codali filiformi, esempio Campodea staphylinus Westw.; e Nicoletia, con tre appendici codali:...