ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel [...] napoletano) ...
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ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso [...] comune in denominazioni di palazzi storici soprattutto a Venezia (Ca’ d’oro, ca’ Foscari, ca’ Rezzonico, ecc.) e in alcuni toponimi dell’Italia settentr. e centr. (agglomerati, come Ca’ di David, Cadelbosco, o case sparse). ...
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ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; [...] , malgrado i tiranni tutto riuscirà», e poi dei famosi versi che venivano cantati durante il Terrore, Ah, ça ira, ça ira, ça ira, Les aristocrates à la lanterne! Les aristocrates on les pendra! «gli aristocratici al lampione! Gli aristocratici ...
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apostrofo
apòstrofo s. m. [dal lat. tardo apostrŏphus, gr. ἀπόστροϕος, propr. «vòlto indietro», der. di ἀποστρέϕω «volgere altrove»]. – Segno grafico in forma di virgoletta (’), che nell’ortografia italiana [...] , me’ per meglio, po’ per poco, te’ per tieni (più propriam. abbrev. del lat. tene), to’ per togli, ve’ per vedi, vo’ per voglio (ma ca’ o cà o ca per casa, fe’ o fè per fece, fra’ o frà o fra per frate, mo’ o mò per modo, pro’ o prò o pro per prode ...
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cha cha cha
〈čačača〉 locuz. usata come s. m. [espressione onomatopeica dello spagnolo di Cuba], invar. – Danza di origine cubana, derivata dal mambo, a ritmo assai marcato, introdotta in Europa verso [...] la metà degli anni ’50 del Novecento ...
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bifronte
bifrónte agg. [dal lat. bifrons -ontis, comp. di bi- «due» e frons «fronte»], letter. – 1. Che ha due fronti, due facce: un’erma b.; di solito come appellativo di Giano, antica divinità romana [...] la stessa o un’altra frase si ha la frase bifronte: è presa la serpe. Se il rovesciamento di una parola o di una frase avviene sillaba per sillaba, si ha il b. sillabico: co-mi-co; ca-ni-co-la = la-co-ni-ca; so-na-to-ri ve-ri = ri-ve-ri-to na-so. ...
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challenge
‹čä′linǧ› s. ingl. [dal fr. ant. chalenge «calunnia; disputa; sfida; chiamata in giudizio»] (pl. challenges ‹čä′linǧi∫›), usato in ital. al masch. o al femm. (e comunem. pronunciato ‹čàllenǧ›). [...] – In generale, sfida, e quindi anche gara, competizione. In partic., nel linguaggio sport. (con riferimento soprattutto al tennis e al pugilato), speciale gara periodica che prevede l’assegnazione di un ...
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challenger
‹čä′linǧë› s. ingl. [der. del v. (to) challenge «sfidare; mettere in discussione»] (pl. challengers ‹čä′linǧë∫›), usato in ital. al masch. e al femm. – Nel linguaggio sport., sfidante, aspirante [...] a un titolo, concorrente di un challenge; in partic., nel pugilato, il pugile detentore di un titolo in palio (es., il ch. europeo dei pesi medî) o, anche, chi lo sfida ...
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rombo1
rómbo1 s. m. [lat. rhŏmbus, dal gr. ῥόμβος «trottola», der. di ῥέμβω «girare»]. – 1. Assicella di legno attaccata a una cordicella, che roteata nell’aria produce un suono caratteristico: aveva [...] se vengono considerate le sillabe, oppure a frase se è costruito con frasi invece di parole. Esempî:
(letterale) (sillabico)
O DO
F R A
E R I C A MI MI CA
F R A G O L A
O R I G I N A L E DO MI NA TO RE
A C O N I T I
A L A T O ...
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cacatua
cacatùa s. m. [lat. scient. Cacatua; dal malese kakatūwa, voce onomatopeica per il loro grido ca-ca-tuà], invar. – 1. Genere di pappagalli della sottofamiglia cacatuini, viventi in Australia [...] e nella Malesia, grandi come colombi. 2. Nome di varie specie di uccelli del genere cacatua, aventi in comune alcuni caratteri appariscenti: lunghezza media e struttura molto forte del corpo, becco grande ...
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ca
Amedeo Quondam
. Apocope di ‛ casa ', normale nei dialetti settentrionali; è presente anche negli scrittori toscani, e ha lasciato tracce di sé nei nomi di luogo (cfr. Parodi, Lingua 274, 289). In If XV 54 è usato da D. nel suo discorso...
PIROTA, CA' (o Casa Pirota)
Gaetano Ballardini
Si chiamano così le diverse attivissime officine dei figli di un Pierotto di Gaspare di Michele Paterni (morto prima del 1505) operanti a Faenza e altrove (ad es., Ravenna); nonché il complesso...