Kabbalah-mania
s. f. Passione smodata per l’esoterismo culturale e mistico di matrice ebraica. ◆ La «Kabbalah-mania» ha contagiato una notevole parte del mondo dello spettacolo, certo è che questa nuova [...] lettere o immagini sul corpo va contro un precetto fondamentale». (Ariela Piattelli, Giornale, 21 gennaio 2006, p. 19, Cronache).
Dall’ingl. Kabbalah-mania, a sua volta composto dai s. Kabbalah (anche nella variante Cabbala) e mania (‘mania’). ...
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cabala
càbala (o càbbala) s. f. [dall’ebr. qabbālāh, propr. «ricezione, tradizione»]. – 1. Il complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l’universo, che si asserivano rivelate [...] a un numero ristretto di persone e tramandate da generazione a generazione. 2. estens. Arte che presume d’indovinare il futuro per mezzo di numeri, lettere, sogni. In partic., c. del lotto, serie complessa ...
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kabala
kàbala (o kàbbala o kabbalà) s. f. – Grafie talora usate come varianti di cabala (o cabbala), soprattutto nel sign. 1 del termine. ...
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QABBĀLĀH (Cabala [pr. cabàla] o Cabbala)
Elia S. Artom
H Parola ebraica che significa propriamente "ricezione", e che si applica in genere a indicare il ricevimento che una generazione fa della tradizione trasmessa da un'altra. In particolare...
Teosofo e poeta tedesco (Altraudten, Slesia, 1636 - Sulzbach, Alto Palatinato, 1689). Figlio di un pastore, studiò a Stettino, a Lipsia e a Wittenberg. In Olanda, in Francia e in Inghilterra per perfezionare gli studî, sempre più s'interessò...