calice1
càlice1 s. m. [dal lat. calix -ĭcis]. – 1. a. Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga, che si va restringendo verso il fondo, ed è fornito di un gambo lungo e sottile poggiante su [...] all’ultima. b. In partic., vaso liturgico in cui si consacra l’Eucaristia sotto le specie del vino: l’elevazione del calice. 2. Negli acquedotti romani, tubo di bronzo che raccordava i serbatoi con le singole derivazioni. 3. In anatomia, qualsiasi ...
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calice2
càlice2 s. m. [dal lat. calyx -y̆cis, gr. κάλυξ -υκος]. – In botanica, involucro esterno del fiore, costituito da sepali (liberi o concresciuti, verdi o variamente colorati, caduchi o persistenti), che serve a proteggere gli organi più interni del fiore prima della sua apertura. ◆ Dim. calicétto, con accezioni partic. (v. calicetto2) ...
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bere
bére (ant. e pop. bévere) v. tr. [lat. bĭbĕre] (pres. io bévo, ecc.; pass. rem. bévvi o bevétti [raro bevéi], bevesti, ecc.; fut. berrò [raro beverò], ecc.; condiz. berrèi [raro beverèi], ecc.; [...] . di tali bugie (Verga); b. il sangue a qualcuno, spillargli avidamente denari. Per le locuz., non com., b. al calice dell’amarezza (o l’amaro calice), b. il calice (fino alla feccia), v. calice1, n. 1. a. 2. Altri usi fig. a. Spendere bevendo vino o ...
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bere
1. MAPPA BERE significa ingerire liquidi (b. acqua, vino, birra; b. una medicina; b. dal bicchiere, alla bottiglia). 2. Se usato senza complemento oggetto, spesso significa bere alcolici (è un [...] di dire
berci su, berci sopra
bere alla salute di qualcuno
bere come una spugna
bere con gli occhi
bere l’amaro calice, il calice sino alla feccia
bere le parole di qualcuno • bere un bicchiere di troppo
darla a bere
darsi al bere
Proverbi
date da ...
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purificatoio
purificatóio s. m. [der. di purificare]. – Nella liturgia cattolica, uno dei tre panni di tela di corredo del calice, usato dal sacerdote durante la messa per astergere e asciugare il calice [...] e la patena e per asciugarsi le labbra e le dita dopo le abluzioni ...
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elevazione
elevazióne s. f. [dal lat. elevatio -onis]. – 1. a. L’atto, il fatto di elevare, di elevarsi, cioè di portare o di salire a una maggiore altezza: dare avvio ai lavori per l’e. del piano stradale; [...] tono di voce, sopra una vocale, una sillaba, una parola della frase. Nella celebrazione della messa, e. dell’ostia, e. del calice, il gesto con cui il celebrante, subito dopo le parole della consacrazione, mostra ai fedeli, innalzandoli, l’ostia e il ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco [...] del loro spettro con quello delle macchie solari; in botanica, K (iniziale del greco κάλυξ «calice») indica nelle formule fiorali i costituenti del calice, cioè i petali; in chimica, K è simbolo dell’elemento potassio (lat. scient. Kalium); in ...
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fruttifero
fruttìfero agg. [dal lat. fructĭfer -ĕri, comp. di fructus «frutto» e -fer «-fero»]. – 1. a. Che dà frutto, che produce frutti: albero f. (talora anche sostantivato: un f., i f.), pianta fruttifera. [...] araldica, attributo dell’albero con frutti di smalto diverso dalle foglie. b. Con accezioni specifiche, in botanica: calice f., il calice che persiste fino alla maturità del frutto e spesso l’avvolge in parte accrescendosi (per es., nell’alchechengi ...
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marcescente
marcescènte agg. [dal lat. marcescens -entis, part. pres. di marcescĕre «marcire, appassire»]. – 1. letter. Che marcisce, in senso proprio o fig.: un legno m.; istituzioni, ideologie marcescenti. [...] 2. Con sign. partic., in botanica, di organo (foglia, calice, corolla, corpo fruttifero di un fungo, ecc.) che non marcisce propriamente ma appassisce (per es., il calice delle labiate che, seccatosi dopo la fioritura, rimane sulla pianta, e alcuni ...
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scutellaria
scutellària s. f. [lat. scient. Scutellaria, der. del lat. class. scutella (v. scodella), per la forma del calice alla fruttificazione]. – Genere di piante labiate con numerose specie ad [...] o perenni e anche suffrutici, con fiori purpurei, azzurro-violacei, bianchi o gialli riuniti in spighe o racemi; il calice zigomorfo porta sul labbro superiore una squama concava, la corolla si allunga notevolmente all’antesi del fiore. Alcune specie ...
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Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga che si va restringendo verso il fondo e fornito di un piede più o meno lungo poggiante su una base circolare.
Anatomia
Struttura a forma di calice.
C. renale Ciascuno dei piccoli cilindri membranosi...