concentrazionario
concentrazionàrio agg. [der. diconcentrazione, sul modello del fr. concentrationnaire, der. di (camp de) concentration «(campodi) concentramento»]. – Relativo alla vita e all’organizzazione [...] dei campidiconcentramento, con riferimento soprattutto ai campidi sterminio nazisti: regime, sistema c.; l’esperienza c. segnò milioni di persone. ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campodi esercitazioni, campodi battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] o sfollati per motivi di guerra o di altre calamità; c. di lavoro, campodiconcentramento nel quale sono riuniti uomini e donne costretti al lavoro forzato (ma campidi lavoro sono detti anche i campi internazionali di lavoro o vacanza organizzati ...
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Sonderkommando s. m., ted. (propr. «comando speciale»)
Termine usato spec. al plur., Sonderkommandos, per indicare quei gruppi speciali, soprattutto di origine ebraica, deportati durante il regime nazionalsocialista [...] in Germania e obbligati a collaborare nel processo di sterminio di altri ebrei con le SS all’interno dei campidiconcentramento. ...
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kapo
kapò s. m. e f. [voce ted., comp. delle sillabe iniziali di Kamerad «camerata» e Polizei «polizia», con influsso anche dell’ital. capo], invar. – 1. Nel gergo dei campidiconcentramento nazisti, [...] dell’ordine e della disciplina nelle singole baracche, e organizzava il lavoro dei compagni di prigionia all’interno e fuori del campo, ricorrendo in genere a metodi coercitivi particolarmente violenti. 2. estens. Capufficio, principale e sim ...
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inumanita
inumanità s. f. [dal lat. inhumanĭtas -atis]. – Qualità di chi o di ciò che è inumano, crudeltà spietata: l’i. di un nemico, di un tiranno; l’i. degli oppressori; protestare contro l’i. del [...] trattamento riservato ai prigionieri di guerra; un’efferratezza di cui nessuna considerazione può sanare l’i. (Bacchelli). Con sign. concr., azione inumana: le i. commesse nei campidiconcentramento. ...
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reduce
rèduce agg. [dal lat. redux -ŭcis, comp. di re- e ducĕre «guidare»]. – Che ritorna, che è appena ritornato dopo una lunga assenza, dovuta a imprese e avventure rischiose, all’esilio, e in partic. [...] dalla conquista del K2; i soldati r. dalla prigionia, dai campidiconcentramento; assol.: Grata agli dei del r. marito (Foscolo), grata per il ritorno del marito; sostantivato: un raduno di reduci della seconda guerra mondiale; i r. della spedizione ...
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internare
v. tr. [der. di interno] (io intèrno, ecc.). – 1. a. non com. Mettere, spingere nella parte più interna, far penetrare addentro: i giardinieri ... amano d’internar sempre più [la radice] nel [...] nemico o belligerante o persone politicamente sospette in sedi coatte lontane dai confini dello stato o in campidiconcentramento: allo scoppio del conflitto, tutti gli stranieri che si trovavano nel territorio nazionale furono internati. Per estens ...
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S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come [...] funzioni, tra cui il controllo sui membri del partito (dal 1932), l’amministrazione dei campidiconcentramento (dal 1935) e il comando della polizia di stato e dei servizî di sicurezza (dal 1936); a partire dal 1939 formò anche delle speciali unità ...
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soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, [...] ted. Endlösung usato dal nazismo per indicare il programma politico di sterminio degli ebrei, attuato a partire dal 1941 mediante le deportazioni di massa e, soprattutto, i campidiconcentramento con le camere a gas. 3. Nel diritto romano (lat ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, [...] utile a titolo gratuito per aver scritto su Facebook delle frasi razziste – con riferimenti a campidiconcentramento e fuoco – contro una famiglia nomade di origine sinti. Il giudice ha inoltre stabilito che l’uomo dovrà presentare un’offerta ...
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concentraménto, campi di Luoghi di internamento e di restrizione della libertà personale per soldati nemici catturati e civili considerati pericolosi per l'ordine interno. La prima applicazione su vasta scala dell'internamento di civili si ebbe...
I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, al lavoro coatto e/o allo sterminio...