canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla [...] per collegare due mari (come il c. diSuez e il c. di Panama); c. navigabili, percorribili cioè da canalidi alimentazione o di scarico di impianti idroelettrici (c. di derivazione, c. moderatore, ecc.), di stabilimenti chimici, siderurgici, di ...
Leggi Tutto
granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente [...] Portunus segnis – rinvenuto recentemente nell'Area Marina Protetta delle Isole Pelagie e all'interno del porto di Lampedusa. Entrato nel Mediterraneo attraverso il CanalediSuez, il granchio blu del Mar Rosso è una specie altamente invasiva, capace ...
Leggi Tutto
deserto
1. MAPPA Il DESERTO è una grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile, che presenta un clima molto secco, con precipitazioni molto scarse; dal momento che il terreno non si [...] del deserto
lince del deserto
predicare al deserto
voce nel deserto
volpe del deserto
Citazione
Vedevo invece il canalediSuez al tramonto, con quel soldato arrampicato sulla coffa che cantava disperatamente al deserto e che tutti stavamo ascoltando ...
Leggi Tutto
mezzobecco
meżżobécco s. m. [comp. di mezzo1 e becco1] (pl. -chi). – Nome di alcune specie di pesci della famiglia emiranfidi (originaria del Mar Rosso e diffusasi nel Mediterraneo in seguito all’apertura [...] del canalediSuez) e in partic. della specie Hemirhamphus far; sono così chiamati per la caratteristica forma della mascella inferiore prolungata. ...
Leggi Tutto
valigia
valìgia (ant. o merid. valige) s. f. [cfr. lat. mediev. valisia, di etimo incerto] (pl. -gie o ge). – 1. Contenitore per riporvi il vestiario e altri oggetti personali da portare con sé in viaggio, [...] tra la Gran Bretagna e le Indie Orientali (istituito nel 1835 ma perfezionatosi con l’apertura nel 1869 del canalediSuez), mediante un servizio misto marittimo (nella Manica e nel Mediterraneo, ecc.) e ferroviario (da Calais e Marsiglia o Brindisi ...
Leggi Tutto
pruno
s. m. [lat. prūnus «susino»]. – 1. a. region. Prugno, susino, o anche susino selvatico, prùgnolo. b. Nella classificazione botanica, genere di piante rosacee prunoidee (lat. scient. Prunus), con [...] un p. in un piede; fig., essere un p. in un occhio a qualcuno, di persona o cosa molto molesta, che causa fastidî e disagi e di cui ci si vorrebbe liberare al più presto: il CanalediSuez rimane per l’Inghilterra un p. in un occhio (Ungaretti). TAV. ...
Leggi Tutto
Canale artificiale che taglia l'istmo omonimo, in territorio egiziano, collegando il Golfo di Suez con il Mediterraneo. Da Porto Said, a N, alla città di Suez, a S, è lungo 161 km. Realizzato dal francese F.-M. de Lesseps (1805-1894) su progetto...
Fotografo (Varsavia 1911 - Canale di Suez 1956). Dopo gli studî di grafica a Lipsia, intraprese l'attività di fotografo, con il soprannome di Chim, all'inizio degli anni Trenta. Negli stessi anni, lavorando come free-lance a Parigi, entrò in...