carbonchiocarbónchio s. m. [lat. carbŭncŭlus, dim. di carbo -onis «carbone»]. – 1. Malattia infettiva comune all’uomo e ad alcuni animali (bovini, ovini, equini, suini), caratterizzata in genere da [...] pustole nerastre di tipo emorragico, dovuta a particolari bacilli. 2. Malattia crittogamica di molte piante, detta più propr. carbone (v.). 3. ant. Lo stesso che carbuncolo: gemma ... Più che c. lucida ...
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anticarbonchio
(anti-carbonchio), agg. inv. Che previene lo sviluppo di epidemie di carbonchio. ◆ Le fonti scientifiche a cui si rifà la rivista [«Citizen Soldier»] sono talmente convinte dell’esistenza [...] quest’arma biologica contro cui ogni difesa o cura è impossibile, da chiedere che il programma di vaccinazione anti-carbonchio attualmente in atto per tutti gli oltre due milioni di membri delle forze armate americane venga abbandonato. (Foglio, 27 ...
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carboncello
carboncèllo s. m. [dim. di carbone; per i sign. 2 e 3, cfr. carbonchio]. – 1. Pezzetto di carbone. 2. ant. Foruncolo, bollicina. 3. ant. Pietra preziosa, più comunem. detta carbuncolo o, [...] anche, carbonchio. ...
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carbonchiare
v. intr. [lat. carbunculare] (io carbónchio, ecc.; aus. avere o essere). – Ammalarsi di carbonchio, detto spec. del grano: grano, grano, non c. (verso di una filastrocca che si canta l’ultimo [...] giorno di carnevale) ...
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incarbonchire
(meno com. incarbonchiare) v. intr. [der. di carbonchio] (io incarbonchisco, tu incarbonchisci, ecc.; poco com. io incarbónchio, ecc.; aus. essere). – In agraria, ammalarsi di carbonchio, [...] detto specialmente del grano ...
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euronorevole
(euro-onorevole), s. m. e f. Deputato al Parlamento europeo. ◆ Misure straordinarie dell’Europarlamento nel timore che plichi al carbonchio possano essere recapitati anche agli euro-onorevoli. [...] (Padania, 17 ottobre 2001, p. 2, Primo piano) • Rinaldo Bertolino, rettore uscente dell’Università di Torino, rientra invece nella categoria dei trombati eccellenti. Lui ci teneva tanto a passare da «magnifico» ...
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pustola
pùstola s. f. [dal lat. pustŭla, affine al gr. ϕυσάω «gonfiare»]. – 1. In medicina e veterinaria, lesione cutanea elementare caratterizzata dal sollevamento dell’epidermide dovuto alla presenza [...] dell’epidermide o in un follicolo pilifero, o, più di rado, nel derma. P. maligna, sinon. di carbonchio (nel sign. 1). 2. In fitopatologia, sollevamento di piccola estensione della superficie di organi vegetali determinato dalla fruttificazione ...
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carbuncolo
carbùncolo (anche carbùnculo, carbóncolo, carbónculo) s. m. [dal lat. carbunculus, dim. di carbo -onis «carbone», con allusione al colore del carbone ardente]. – Termine usato anticam., insieme [...] con la forma pop. carbonchio, per indicare il rubino e poi esteso a tutte le pietre preziose di colore rosso fuoco (spinelli, granati, ecc.): uno anello, nel quale era legato un carbunculo, tanto lucente che un torchio acceso pareva (Boccaccio); i ...
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bacillo
s. m. [lat. scient. Bacillus (F. Cohn, 1872), dal lat. class. bacillum «bastoncino», dim. di bacŭlum «bastone»]. – 1. a. Genere di batterî eubatteriali, quasi tutti aerobî, della famiglia bacillacee, [...] sfruttate per la capacità di produrre antibiotici. Particolarmente patogeno per l’uomo è Bacillus anthracis, che produce il carbonchio cutaneo e, più raram., quello polmonare. b. Ciascuna delle varie specie del genere Bacillus. 2. Nel linguaggio com ...
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Si designa con questo nome l'infezione provocata dal bacillo carbonchioso, o bacillus anthracis, così chiamato per la colorazione fortemente scura, nerastra, che assumono il sangue e specialmente la milza, nei soggetti colpiti da questa infezione.
Il...