carboniocarbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile [...] in molti metalli fusi. Cristallino, si rinviene in natura come diamante e come grafite; amorfo, è contenuto nei carboni fossili o si può ottenere artificialmente (per es., carbonizzando lo zucchero). I suoi composti si dividono in organici, in numero ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce [...] , ma anche quelle di origine sintetica aventi in comune con le prime la caratteristica di contenere nella molecola atomi di carbonio; sono chiamate più propriam. composti o. quelle costituite da un solo individuo chimico, e quindi con composizione e ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, [...] per riduzione di ossidi di ferro in corrente di idrogeno o per elettrolisi di soluzioni di solfato o cloruro ferroso), di carbonato, solfato e citrato; si riferisce invece al ferro come metallo la locuz. medica malattia da ferro, o siderosi (v.), in ...
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gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. [...] , n. 5 b. Tra i gas più in uso a scopi industriali: gas d’acqua, miscela di idrogeno, ossido di carbonio, anidride carbonica, azoto, ecc., usata come combustibile e come gas di sintesi, ottenuta insufflando vapor d’acqua su coke rovente (è detto ...
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idrocarburo
s. m. [comp. di idro- e carburo]. – In chimica, nome generico di tutti i composti organici formati unicamente di carbonio e idrogeno, le cui molecole sono costituite da atomi di carbonio [...] gli atomi di idrogeno saturano le valenze rimaste libere; in partic.: i. saturi, quelli che hanno tutti gli atomi di carbonio uniti con legami semplici; i. non saturi o insaturi, quelli nella cui molecola sono presenti uno o più (doppî o tripli ...
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idrogenolisi
idrogenoliṡi s. f. [comp. di idrogeno e -lisi]. – Processo chimico per cui in un composto organico ad alto peso molecolare, portato a elevata temperatura in atmosfera di idrogeno, avviene [...] la rottura dei legami carbonio-carbonio, carbonio-ossigeno, carbonio-zolfo e carbonio-azoto, con formazione di composti a minor peso molecolare, idrogenazione dei legami insaturi di tali composti, ed eliminazione dell’azoto e dello zolfo ...
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paraffina
s. f. [lat. scient. paraffina, comp. del lat. class. parum «poco» e affinis «affine», con allusione alla scarsa reattività chimica]. – 1. In chimica organica, nome degli idrocarburi alifatici [...] della serie del metano o, nella moderna nomenclatura, alcani, di formula generale CnH2n+2, il cui numero di atomi di carbonio va da 1 a 60, abbondantemente presenti in natura come costituenti dei petrolî e dei gas naturali, dai quali vengono ottenuti ...
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e-fuel s. m. Combustibile sintetico a emissioni zero, liquido o gassoso, generato attraverso processi energivori alimentati con fonti rinnovabili. ◆ Puro, a basse emissioni, più efficiente di benzina e [...] dell’80-90%) o auto a idrogeno (con un rendimento del 40-50%), si preferisce combinare l’idrogeno con il carbonio per produrre un combustibile sintetico (con un rendimento del motore a combustione che alla ruota arriva neanche al 15% dell’energia ...
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acciaio
acciàio (ant. acciale; region. e poet. acciaro) s. m. [lat. tardo (ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche]. [...] come l’acciaio (Galilei). Oggi il termine indica, con sign. più ristretto e preciso, una lega di ferro e carbonio con tenore di carbonio inferiore all’1,7%, ottenuta allo stato fuso, per lo più per affinazione della ghisa ai convertitori Bessemer o ...
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ghisa1
ghiṡa1 s. f. [dal fr. guise, forma rara per gueuse, voce di origine ted.]. – Prodotto siderurgico consistente in una lega ferro-carbonio contenente carbonio in una percentuale compresa tra 1,9% [...] come impurezze nei minerali di ferro di partenza o aggiunti per determinati scopi (rame, nichel, cromo, ecc.); il carbonio può presentarsi sotto forma elementare come grafite (gh. grigia o grafitica, tenace, adatta per le costruzioni meccaniche), o ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo (che si forma nell’atmosfera in conseguenza...
SOLFURO di carbonio
Leonardo Manfredi
Composto chimico di formula CS2 che si ottiene facendo passare vapori di zolfo sul carbonio rovente. È liquido a temperatura ordinaria; bolle a 46°,3; peso specifico a 20° 1,263; incoloro quando è puro;...