carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere [...] di Dio, con la c. quella del peccato (Ep. ai Galati 5, 16; per altri esempî neotestamentarî, v. spirito, n. 2 b): carne è dunque l’uomo corrotto dal peccato (originale e poi attuale) e soggetto a morte. 4. Alimento costituito dal tessuto muscolare di ...
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carne
1. La CARNE è la parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali (avere poca, molta c. addosso; il ferro gli penetrò nella c. viva); al plurale, carni, si riferisce spesso alla morbidezza [...] (calze color c.; una camicetta rosa c.).
Parole, espressioni e modi di dire
carne da cannone, da macello
carne della propria carne
di carne e ossa
in carne
in carne e ossa
né carne né pesce
Citazione
In questa isola nasce l’ambra molta fina e bella ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto [...] e ossa! (a giustificazione di un errore, di una debolezza); tu medesimo di’ che la moglie tua è femina e ch’ella è di carne e d’ossa come son le altre (Boccaccio). Anche semplicem. per significare il fatto d’esser vivo; e così in Dante: Mentre ch’io ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia [...] mortis, efficace solo dopo la morte del donatore. b. Con valore neutro, la carne viva, la parte più sensibile, com. soprattutto nelle espressioni il v. della carne, la carne viva; ferire, pungere nel vivo (o sul vivo), anche in senso fig., colpire ...
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grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; [...] di grasso, quelli in cui la Chiesa permetteva i cibi grassi (contrapp. ai giorni di magro); mangiare di grasso, mangiare carne e altri cibi grassi; giovedì g., l’ultimo giovedì di carnevale, che normalmente si festeggia con un pranzo più abbondante ...
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nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; [...] testa n.; letter., in costruzioni alla greca: giaceva supino nel fondo della stiva, nudo i piedi (Bacchelli). Sulla n. carne, sulla n. pelle, sulla carne o sulla pelle non difese da indumento o da altro riparo: portava il cilicio sulla n. pelle; fu ...
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arrosto
arròsto s. m. [der. (o forse part. pass. senza suffisso) di arrostire]. – 1. Carne arrostita: un a. di vitella, di maiale; a. girato, allo spiedo; a. morto, carne cotta nel tegame senza umido; [...] , fare un pasticcio. 2. Con funzione di avv. (e perciò invar.), per indicare il modo della cottura: cuocere, fare, mettere a.; carne fatta arrosto; prov., chi la vuole allesso e chi arrosto, a proposito di pareri o gusti o desiderî discordi. 3. agg ...
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magro
agg. [lat. macer -cra -crum]. – 1. a. Di organismo vivente, scarso o mancante di grassi di deposito, o, più genericam., che ha poca carne rispetto all’ossatura. Con riferimento a persone: essere, [...] sign., e con riferimento (diretto o indiretto) all’astinenza imposta dalla Chiesa in giorni determinati: mangiare di m., escludendo la carne; pranzo m. o di m., costituito da pesce, uova, cibi vegetali; giorni di m., i giorni di astinenza. 2. Usi ...
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lesso
lésso agg. e s. m. [lat. elĭxus «bollito»; cfr. lĭquēre «esser liquido» e lĭxa (aqua) «ranno»]. – 1. agg. Lessato, cotto nell’acqua a bollore: carne l., pesce l., patate l., castagne l.; fece portare [...] di l.; l. di vitello, di pollo, di tacchino; Né io sono per anche un manzoniano Che tiri quattro paghe per il l. (Carducci). Per ellissi, nell’uso fam., taglio di carne macellata da cuocere a lesso per fare il brodo: mi dia sei etti di lesso. ...
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incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; [...] ), in un personaggio artistico, o anche in una persona fisica, che si fa concreta, che assume realtà, vita. 3. Far penetrare nella carne: Né cessa [il leone] fin che i duri artigli e i denti Ei non incarne nei lanosi armenti (Chiabrera). Più com. l ...
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Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali (v. fig.), indipendentemente dalla...
carne
Amedeo Quondam
. Nel corpo dell'uomo indica la parte costituita dai muscoli distinta dalle ossa: una delle donne che circondano il carro della Chiesa era come se le carni e l'ossa fossero state di smeraldo fatte (Pg XXIX 124); il difetto...