carne
1. La CARNE è la parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali (avere poca, molta c. addosso; il ferro gli penetrò nella c. viva); al plurale, carni, si riferisce spesso alla morbidezza [...] (calze color c.; una camicetta rosa c.).
Parole, espressioni e modi di dire
carne da cannone, da macello
carne della propria carne
di carne e ossa
in carne
in carne e ossa
né carne né pesce
Citazione
In questa isola nasce l’ambra molta fina e bella ...
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macelleria
macellerìa s. f. [der. di macello1]. – Bottega per la vendita delle carni macellate: mi affascinano le m., sempre e dovunque: dalla loro architettura e arredo, e dall’aspetto delle carni in [...] bovina, ecc.). Meno com., mestiere di macellaio e pratica della macellazione: fare, esercitare macelleria. Carni di bassa m., di qualità inferiore, di animali non destinati alla macellazione ma che si son dovuti abbattere perché feriti malamente ...
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macello1
macèllo1 s. m. [lat. macellum «mercato di carni», voce di origine semitica, come il gr. μάκελλος o μάκελλον]. – 1. a. Luogo dove si ammazzano, si scuoiano, si dissanguano e si squartano le bestie, [...] ., tranne che in espressioni come animali o bestie da macello, destinati a esser macellati. Più frequente in senso fig.: carne da macello, con riferimento sia ad animali invalidi, adatti solo ad essere macellati, sia, per estens., a soldati avviati ...
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marinare
v. tr. [der. di marino1]. – 1. a. Preparare pesci o carni destinati alla conservazione (soprattutto per i pesci) o alla cottura, tenendoli immersi più o meno a lungo in un bagno di aceto o vino [...] e un po’ dappertutto m. la scuola. Alzi la mano chi non ha mai marinato la scuola (Luciano De Crescenzo). 2. Tenere carni in bagno di vino o di aceto aromatizzati (anche mettere, tenere in marinata), per togliere loro l’odore di selvatico (cinghiale ...
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frigomacello
(frigo-macello), s. m. Impianto industriale per la macellazione e la conservazione delle carni. ◆ il modo scellerato in cui tante imprese settentrionali hanno partecipato al saccheggio di [...] contrada «Calderaro» al gruppo Cremonini [...]. Il gruppo Cremonini di Cremona, una delle più grandi imprese del settore delle carni macellate in Europa, è stato l’unico a rispondere all’avviso del maggio scorso del consorzio Asi, proprietario della ...
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cernia
cèrnia (o cèrna) s. f. [lat. tardo acernia, acerna]. – Nome di varî pesci teleostei perciformi, presenti nel Mediterraneo con parecchie specie, di cui la più nota è Epinephelus guaza, di colore [...] marrone, con macchie più chiare e ventre giallo, che può raggiungere un metro di lunghezza e il peso di 60 kg: ha carni pregiate. Anche un’altra specie, la c. di scoglio o cerniola (Polyprion americanum) ha carni pregiate e può raggiungere i 2 metri. ...
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foraneo
foràneo agg. [dal lat. tardo foraneus, der. di foris, foras «fuori»]. – 1. Che è fuori della città: essendo uniti alla città sei grossi borghi e altrettante grosse parrocchie f. (Magalotti). [...] mare. 3. Che viene da fuori, nelle locuz.: vento f., che spira dal largo; pane f., prodotto da panifici di centri minori, esterni alla città dove viene venduto; carni f., le carni di animali macellati fuori della città in cui sono messe in vendita. ...
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macellare
v. tr. [der. di macello1] (io macèllo, ecc.). – 1. a. Uccidere, con opportuni metodi, animali domestici (bovini, suini, ovini, ecc.) al macello, e prepararne le carni in modo che possano essere [...] Nel linguaggio fam., sinon. poco com. di assassinare, nel sign. fig. di ridurre a mal partito, guastare, sciupare. ◆ Part. pass. macellato, anche come agg.: carni macellate; un vitello macellato; per estens., lana macellata, tolta all’animale morto. ...
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tonno
tónno s. m. [lat. thunnus, per il lat. classico thynnus, dal gr. ϑύννος]. – 1. Nome comune di varie specie di pesci della famiglia scombridi (un tempo appartenenti alla famiglia tonnidi), e in [...] di impianti fissi o mobili, col classico metodo della tonnara, o con sistemi più moderni di pesca industriale, e le loro carni vengono consumate fresche o conservate sott’olio; se ne utilizza anche l’olio di fegato, che ha proprietà analoghe a quello ...
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fresco1
frésco1 agg. e s. m. [dal germ. frisk] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Di clima, aria, acqua, ecc., che, per la temperatura alquanto bassa, danno al corpo la sensazione di un freddo moderato e per [...] salute, che non porta segni di stanchezza o non è sciupato dall’età o da malattie: ha un volto f., ancora f.; colorito f.; carni f. e sode; una ragazza f. come una rosa; un uomo ancora f. e vegeto; estens., f. età, l’età giovanile. Con sign. simile ...
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Nome dato nell'antichità agli abitatori dei declivî meridionali delle Alpi Carniche, dai quali ha poi tratto il nome la Carnia (v.).
La topografia antica di tutta la regione è poco nota; certo è che i Carni confinavano ad E. con popolazioni...
Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali (v. fig.), indipendentemente dalla...