bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le [...] europea; nella storia dell’arte, la corrente predominante a Bologna nella pittura del ’600, i cui esponenti più noti furono i Carracci, G. Reni e Domenichino. 2. s. m. e f. Abitante, originario o nativo di Bologna. Nel solo masch., il dialetto di ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola [...] diverse, accogliendo da ciascuna gli elementi ritenuti migliori (il termine fu dapprima usato per definire la pittura dei Carracci, il cui ideale era rappresentato dalla fusione armonica del disegno di Raffaello, del colore veneto, del chiaroscuro ...
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. Famiglia di artisti bolognesi. Agostino, pittore, scultore e incisore, nacque a Bologna nel 1557, morì a Parma nel 1602. Fratello maggiore di Annibale, fu posto da giovinetto nella bottega di un orafo, donde lo tolse il cugino Lodovico per...
CARRACCI
Donald Posner
Famiglia di artisti attiva a Bologna e a Roma tra gli ultimi decenni del sec. XVI e i primi del XVII. Il Malvasia (I, p. 457) pubblica l'albero genealogico della famiglia, di sua proprietà, che sarebbe stato disegnato...