straccione
straccióne s. m. (f. -a) [der. di straccio2]. – Persona vestita di stracci, che va in giro con abiti e indumenti stracciati, e, più genericam., miserabile, pezzente: all’angolo, uno s. (una [...] s.) gli chiese l’elemosina; morì su un marciapiede ... mentre mangiava carrube che subito qualche sopravvenuto s. raccolse e addentò alla sua salute (Marotta); frequente in frasi di tono spreg.: andare vestito come uno s.; parere, sembrare uno s.; ...
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foraggio
foràggio s. m. [dal fr. fourrage, der. del fr. ant. feurre «strame», voce di origine franca]. – Nome generico di tutti i prodotti che servono di alimento al bestiame domestico, soprattutto vegetali, [...] il fieno, le paglie dei cereali (trinciate e mescolate agli altri prodotti), le pule, alcuni frutti (zucche, ghiande, carrube), granella di cereali (avena, ecc.), semi di leguminose (fava, veccia, moco), radici carnose (barbabietola, rapa), e inoltre ...
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isobutirrico
iṡobutìrrico agg. [comp. di iso- e butirrico]. – In chimica organica, acido i., acido monocarbossilico alifatico, di formula (CH3)2CHCOOH, contenuto in natura allo stato libero nell’olio [...] di arnica montana e nelle carrube, e come estere, in combinazione con l’alcole isobutilico, nell’olio di camomilla romana e in quello di crotontiglio; si presenta come un liquido incolore, usato nella preparazione degli esteri, nella decalcificazione ...
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carrubo
(o carubo; anche carrùbio o carrùbbio) s. m. [dall’arabo kharrūb]. – Albero sempreverde, della famiglia leguminose cesalpiniacee (Ceratonia siliqua), a chioma larga e densa, con fiori piccoli [...] dioici o poligami; i frutti (carrube) sono legumi indeiscenti, commestibili, lunghi fino a 15 cm, bruni, con semi durissimi che vengono usati nell’industria tessile e alimentare. ...
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prodismo
s. m. La strategia economica e politica di Romano Prodi; espressione tipica di Romano Prodi. ◆ Basta pensare [...] al silente ritiro di Nino Andreatta, un bad boy del prodismo intelligente. [...] (Foglio, 22 ottobre 1998, p. 3) • Una volta, in carestia, si panificava con quello che si trovava: castagne, carrube, ghiande. Con lo stesso spirito, gli elettori dell’opposizione, da parecchio tempo, riescono a fare il pane con le farine più strambe ...
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glicolico
ġlicòlico agg. [der. di glicol] (pl. m. -ci). – In chimica organica, derivato del glicol etileni-co: acido g., ossiacido alifatico di formula CH2OHCOOH, contenuto in piccola quantità, per es., [...] nell’uva non matura e nelle carrube, usato in tintoria e nella preparazione degli esteri (glicolati); aldeide g., ossialdeide alifatica, nota anche come glicolale o aldeide ossiacetica. ...
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samanea
samànea s. f. [lat. scient. Samanea, der. dello spagn. samán (divenuto poi nome latino specifico), voce di origine caribica]. – Genere di piante leguminose dell’America tropicale, da alcuni autori [...] saman, alta più di 20 m, con rami largamente espansi, d’aspetto simile all’acacia di Costantinopoli; i legumi, simili alle carrube, ricchi di polpa zuccherina, sono molto appetiti da bovini ed equini, e talora destinati anche all’alimentazione umana. ...
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Ossiacidi alifatici, di formula CH2OHCOOH, noti anche con i nomi di acidi ossiacetici o ossietanoici: in natura sono contenuti in piccole quantità nell’uva non matura, nelle carrube, nel sugo di barbabietola ecc.; sinteticamente si ottengono...
LARNAKA (A. T., 88-89)
Città e porto dell'isola di Cipro, situata nella baia omonima che si apre sulla costa sud-orientale dell'isola. Le condizioni della rada sono poco favorevoli; tuttavia il porto di Larnaka è il secondo dell'isola per il...