cassolacassòla s. f. [dal lomb. cassöla, propr. «casseruola»]. – Succulenta pietanza lombarda (detta anche posciandra o bottagìn o bottàggio), a base di varie parti del maiale (guanciale, zampetti, [...] cotenne, testa) con bistecche di lombo, salsicce e verdura, che si fa cuocere in scarso brodo, condita con varî aromi e con abbondante pepe ...
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cittadino
1. MAPPA Un CITTADINO è chiunque abiti in città o risieda in una città (i cittadini di Venezia, di Palermo; cittadini operosi); spesso viene contrapposto all’abitante della campagna (assumere [...] un cittadino come gli altri». Il padre diceva cosí, ma non ci credeva nemmeno lui che lo assolvessero.
Carlo Cassola,
La ragazza di Bube
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parente
1. MAPPA La parola PARENTE è il participio presente di un verbo latino che significa ‘partorire, generare’, e in italiano antico, così come in latino, indicava al plurale i genitori e al singolare [...]
Citazione
“Lei c’è già stata a Volterra?” “No davvero” rispose Mara pronta. “A Volterra ci vanno solo quelli che hanno i parenti matti o carcerati” e si mise a ridere.
Carlo Cassola,
La ragazza di Bube
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sapore
1. MAPPA Il SAPORE è ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i recettori nervosi che si trovano sulla lingua; si distinguono cinque [...] eccitatissima. Era andata molte altre volte a Colle, in bicicletta e anche a piedi; ma stavolta la gita aveva il sapore di un’avventura.
Carlo Cassola,
La ragazza di Bube
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eroico
eròico agg. [dal lat. heroĭcus, gr. ἡρωϊκός] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce agli antichi eroi: età, secoli, tempi e.; poesia e., poema e., che canta imprese d’eroi; verso e., l’esametro dattilico, [...] quindi con compiacimento, soprattutto se paragonati a un presente più piatto e meno interessante: erano i tempi e. del movimento operaio (Cassola); i tempi e. del dopoguerra; i tempi e. del cinema muto. 2. Da eroe, degno d’un eroe (nel sign. più ...
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puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare [...] parti del corpo: p. i gomiti sul tavolo; s’era puntata con le braccia sul tavolo e si sporgeva verso il marito fissandolo con odio (Cassola); p. le mani sul pavimento, per alzarsi; p. i piedi a terra, per reggersi bene sulle gambe (e fig., p. i piedi ...
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sconnesso
sconnèsso agg. [part. pass. di sconnettere]. – 1. Che non è ben connesso, che non forma un tutto unito e compatto: un assito, uno steccato, un tavolo s.; il soffitto era di assicelle di legno [...] sconnesse (C. Levi); si riscosse quando il barroccio cominciò a sobbalzare sul lastricato s. di un cortile (Cassola). 2. fig. Mancanza di connessione logica e sintattica: fare dei discorsi s.; dire parole s.; un ragionamento, un periodo s.; strozzato ...
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patina
pàtina s. f. [dal lat. patĭna «padella» (e poi anche il pasticcio che vi è contenuto e ne riceve la forma), con evoluzione di sign. non ben chiara]. – 1. a. Velatura, oscuramento o alterazione [...] , di patine e iridescenze salmastre (E. Cecchi); sugli sgabelli e sulla panca c’era una p. d’untume nerastro (Cassola); rideva, rideva l’alcoolizzato,... mostrando i due canini superstiti ricoperti di una p. oscura (Palazzeschi). In partic., nel ...
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tumultuare
tumultüare v. intr. [dal lat. tumultuare e tumultuari, der. di tumultus «tumulto»] (io tumùltuo, ecc.; aus. avere). – 1. Fare un tumulto, essere in tumulto, manifestare in modo clamoroso e [...] riusciva a dare un ordine ai sentimenti che gli tumultuavano nell’animo; i pensieri le tumultuavano dentro, ... stordendola (Cassola). ◆ Part. pres. tumultüante, anche come agg. e sost.: placare la folla tumultuante; i tumultuanti si diressero verso ...
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smagliare2
smagliare2 v. tr. [der. di maglia1, col pref. s- (nel sign. 4)] (io smàglio, ecc.). – 1. a. Disfare, rompere le maglie di catene, di corazze e altre parti di armatura in maglia di acciaio: [...] in uno o più punti; quasi esclusivam. come intr. pron.: mi s’è un po’ smagliata la carne sui fianchi, ma per forza, dopo due gravidanze (Cassola). ◆ Part. pass. smagliato, anche come agg., con le maglie rotte, disfatte: una calza smagliata. ...
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Scrittore italiano (Roma 1917 - Montecarlo, Lucca, 1987), dimorò a lungo nel Volterrano, dove prese parte alla Resistenza; per molti anni fu professore di liceo a Grosseto. La sua narrativa appare dominata dal motivo della solitudine dell'individuo...