catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; [...] i C., le donne catalane. In metallurgia, metodo c., antico procedimento siderurgico consistente nel ridurre il minerale di ferro con carbone in un forno rudimentale (detto forno c.), a combustione attivata ...
Leggi Tutto
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i [...] e ha varato una deviazione temporanea del fiume Ebro che porterà 50 ettometri cubici dell’oro blu nel capoluogo catalano. (Gian Antonio Orighi, Stampa, 28 aprile 2008, p. 9, Estero).
Adattato dallo spagn. ecocomunista.
Già attestato nella Repubblica ...
Leggi Tutto
arboriano
agg. Di Renzo Arbore, uomo di spettacolo e musicista; caratteristico delle sue trasmissioni televisive. ◆ Il suo amore per la musica è una delle ragioni per cui Ines Sastre ha accettato l’offerta [...] per originalità, sfiorando con questa risposta il proverbiale buonsenso di [Massimo] Catalano di arboriana memoria… (Adige, 13 febbraio 2000, p. 48, Spettacoli) • Il simpatico Catalano, di arboriana memoria, non perderebbe l’occasione per dire che è ...
Leggi Tutto
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. [...] preindustriali] e non si può fare marcia indietro. Perciò dobbiamo prepararci ad altre pandemie”). Da segnalare anche Pandemiocene, titolo del saggio di Nico Catalano e Michele Sozio, pubblicato in Italia nel marzo del 2021 da Giazira scritture. ...
Leggi Tutto
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi [...] Telloli e Marco Pierin, Mikhail Berkut (danza di carattere e pas de deux) Giuseppe Urbani, Carla Perotti, Anna Catalano (Danzaterapia), André de la Roche, Sara Acquarone (aggiornamento per insegnanti secondo il metodo Rad, Royal Academy of Dancing ...
Leggi Tutto
arlotto
arlòtto s. m. [dal fr. ant., provenz. e catalano arlot], ant. – Pezzente, sciattone, pitocco: la rota che dà l’avventure [la ruota della fortuna], Che tai fa regi e tai pover arlotti (Intelligenza). [...] Poi anche birbone, ingordo e sim.: E cominciò a mangiar come un a. (Pulci) ...
Leggi Tutto
conserva2
consèrva2 s. f. [uso fig. dell’agg. conservo nel sign. di «compagno»; cfr. il catalano en conserva]. – Anticam., gruppo di navi che procedevano insieme. Di qui, le locuz. tuttora in uso navigare, [...] navigazione di conserva, riferita a unità militari o mercantili che navigano in gruppo, in convoglio bene ordinato. Per estens., andare di c., riferito a persone o ad altre cose, andare insieme, procedere ...
Leggi Tutto
sparaglione
sparaglióne s. m. [der. del lat. sparus (v. sparo2), attraverso una forma dial. (cfr. sicil. sparagghiuni, sparaggiuni), ma la voce è presente anche nel provenzale, catalano e francese antico]. [...] – Pesce teleosteo della famiglia sparidi (lat. scient. Diplodus annularis), lungo circa 20 cm, con corpo di colore olivastro-bruno sul dorso e una caratteristica macchia nera sul peduncolo caudale, frequente ...
Leggi Tutto
n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente [...] rappresentato in italiano e in francese dal digramma gn, in spagnolo da ñ, in portoghese e in provenzale da nh, in catalano e in ungherese da ny, in serbocroato da nj, ecc., e indicato nelle trascrizioni fonetiche di questo Vocabolario col segno n ...
Leggi Tutto
consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in [...] assol. C. del mare, titolo di un testo di consuetudini marittime del bacino del Mediterraneo, scritto in un idioma di tipo catalano e risalente alla seconda metà del sec. 14°. 3. Nell’età moderna, ufficio e dignità di console di una nazione straniera ...
Leggi Tutto
Lingua neolatina del gruppo ibero-romanzo, parlata oggi da ca. 7 milioni di persone in Catalogna, a Valencia, nelle Baleari, in parte dell'Aragona, nel dipartimento francese dei Pirenei orient., in Andorra e nell'isola linguistica di Alghero...
CATALANO
Gherardo Ortalli
Figlio di Guido di donna Ostia, bolognese, nato presumibilmente nel primo decennio del Duecento, apparteneva a ragguardevole famiglia di tradizione guelfa.
Benché sulla scorta di Giovanni Villani (Cronica, VII, 13),...