catalognacatalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria [...] dolce della Catalogna (v. cicoria). ...
Leggi Tutto
catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; [...] (detto forno c.), a combustione attivata con mantici azionati a caduta d’acqua. In pasticceria, crema c., dolce cremoso a base di uovo, simile alla crema pasticcera, ricoperto da un sottile strato di zucchero caramellato, tipico della Catalogna. ...
Leggi Tutto
puntarella
puntarèlla s. f. [dim. di punta1]. – 1. Piccola punta; quasi soltanto in senso fig. (v. punta1, nel sign. 5 f): sentii nelle sue parole una p. d’invidia, di cattiveria, o di soddisfazione. [...] Roma, sempre al plur., puntarelle (propr. puntarelle di cicoria), i giovani germogli della cicoria dolce della Catalogna (detta più brevemente catalogna), noti altrove con il nome di mazzocchio, che si mangiano di solito in insalata, con olio, aceto ...
Leggi Tutto
catalanesco
catalanésco agg. [der. di catalano] (pl. m. -chi), raro o ant. – Della Catalogna, regione della Spagna nord-orient.: uva c., varietà di uva bianca, grossa e dura; fabbricato in Catalogna: [...] li diè d’una lancia c. nella gola (Compagni) ...
Leggi Tutto
cicoria
cicòria s. f. [dal lat. cichoria, neutro pl. di cichorium, gr. κιχόριον]. – Erba bienne delle composite liguliflore (Cichorium intybus), che cresce nei campi e luoghi erbosi dell’Europa, Asia [...] (detto cicoria). Varietà coltivate per ortaggio (dette più spesso radicchio) sono la c. dolce della Catalogna, e più comunem. catalogna (localmente cicoria asparagio, cicorione), che fornisce oltre alle foglie i giovani getti croccanti (a Roma detti ...
Leggi Tutto
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante [...] e della società feudale della Provenza dell’ultimo medioevo, e diffusasi successivamente in varie corti e città di Catalogna, Aragona e Castiglia, Francia e Italia, influendo sulla lirica delle letterature europee neolatine e anche germaniche. ...
Leggi Tutto
euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande [...] sogno «di sviluppare attorno alla città un’euroregione che muova da Valencia fino a Tolosa e Montpellier». (Leonardo Maisano, Sole 24 Ore, 16 novembre 2003, p. 4, Europa) • Una volta rieletto governatore ...
Leggi Tutto
devoluzionista
s. m. e f. e agg. Sostenitore della devoluzione; relativo alla devoluzione. ◆ a costo di irritare i «grandi» dell’Unione e le loro euro-diplomazie, [Hans] van Mierlo strizza volentieri [...] l’occhio agli autonomisti della Catalogna e dei Paesi Baschi e ai «devoluzionisti» del Galles e della Scozia. E lascia sperare le varie leghe. (Foglio, 12 maggio 1998, p. 2) • Alleanza nazionale puntava sul presidenzialismo ed è costitutivamente un ...
Leggi Tutto
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche [...] titolo di ossequio, o appellativo, di re e principi: Alfonso il Magnanimo, Alfonso V (1396-1458), re di Aragona, conte di Catalogna e re di Napoli; principe m., Carlo Alberto di Savoia-Carignano (1798-1849), re di Sardegna. Riferito agli atti, al ...
Leggi Tutto
tarragonese
tarragonése agg. e s. m. e f. – Di Tarragona, città della Spagna nord-orient., nella Catalogna, capitale della provincia omonima; come sost., abitante, originario o nativo di Tarragona. ...
Leggi Tutto
(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale della Penisola Iberica e comprende...
Storia (p. 416). - L'avvento della repubblica spagnola (14 aprile 1931) aveva favorito, per un complesso di ragioni e di circostanze più contingenti che storiche, il coronamento delle aspirazioni regionalistiche. Prima ancora che giungesse da...