cationecatióne s. m. [comp. di cat(odo) e ione]. – In chimica fisica, lo ione elettrolitico portante cariche positive, così detto perché sotto l’azione di un campo elettrico migra verso il catodo, cioè [...] verso l’elettrodo negativo. I cationi vengono generalmente rappresentati con il loro simbolo chimico munito, a esponente, di tanti segni + (o, al loro posto, di tanti puntini) quante sono le cariche possedute: Na+; Mg++; più modernamente, si pone a ...
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cationoide
cationòide agg. [comp. di catione e -oide]. – In chimica, di atomo o molecola che nel corso di una reazione chimica è capace di acquistare elettroni o di condividere con una molecola una coppia [...] di elettroni, comportandosi quindi come una particella carica positivamente (cioè come un catione). I gruppi cationoidi si dicono anche elettrofili. ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. [...] ., + in alto a destra del simbolo di un elemento o di un radicale indica che esso risulta elettricamente positivo, cioè è un catione, e con due o più segni + o, meglio, con 2+, 3+, ecc., si indicano più cariche positive; analogam. il segno − indica ...
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legante
agg. e s. m. [part. pres. di legare1]. – 1. Nella tecnologia dei materiali da costruzione, sostanza (calce, gesso, bitume, ecc.) che, mescolata con acqua oppure da sola, è atta a fare presa sugli [...] . 2. In chimica, atomo, molecola neutra o anione che si lega con legame di coordinazione a un atomo o catione metallico per formare un complesso. 3. Nell’industria tessile, sostanza ausiliaria (detta anche collante) impiegata nella fabbricazione di ...
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ossidare
v. tr. [der. di ossido] (io òssido, ecc.). – Trattare una sostanza o far reagire un elemento o un composto con ossigeno: l’aria ossida i metalli. Come intr. pron., combinarsi, reagire con l’ossigeno, [...] m. (v. la voce). ◆ Part. pass. ossidato, anche come agg., detto di elemento o composto che ha addizionato ossigeno, o di composto al quale è stato sottratto idrogeno, o di catione o anione di cui è stata aumentata o rispettivam. diminuita la valenza. ...
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carbocatione
carbocatióne s. m. [comp. di carbo- e catione]. – In chimica organica, ione contenente un atomo di carbonio carico positivamente, che può stabilizzarsi in presenza di gruppi sostituenti [...] donatori di elettroni; ne è stata accertata l’esistenza negli stadî intermedî di importanti reazioni chimiche (polimerizzazioni, isomerizzazioni, ecc.) ...
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metonio
metònio s. m. [comp. di met(il)- e (amm)onio]. – Nome generico del catione di composti chimici (detti impropriam. sali del m.), sostanze caratterizzate, dal punto di vista chimico, da due gruppi [...] ammonici quaternarî (nei quali tre atomi di idrogeno sono sostituiti da gruppi metilici) riuniti da una catena di gruppi metilenici il cui numero forma il prefisso delle singole denominazioni (pentametonio, ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un [...] -oso (o -oroso), -ico (o -orico) rispettivam. con -uro, -ito, -ato, e facendo seguire il nome del metallo (o di altro catione) preceduto dalla prep. di (così, per es., il sodio forma con l’acido cloridrico il cloruro di sodio, con l’acido cloroso il ...
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Catione derivato dal pirano avente la caratteristica struttura dell’ossonio. I sali di p. hanno interesse in quanto a essi appartengono composti colorati delle piante (antociani ecc.). Il sale più semplice è il cloruro, di