celluloidecellulòide s. f. (ant. m.) [dall’ingl. celluloid, comp. di cellul(ose) «cellulosa» e -oid «-oide», nome brevettato dagli inventori, i fratelli statunitensi Hyatt, e attestato la prima volta [...] ottiene; viene usata per la fabbricazione di pellicole, di giocattoli, di articoli sanitarî, in orologeria, in ottica, ecc. 2. In usi fig., simbolo della cinematografia, del cinema (con riferimento alla pellicola): il mondo, i divi della celluloide. ...
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pallina
s. f. [dim. di palla1]. – 1. Piccola palla: tirarsi delle p. di carta, di mollica. In partic., piccola sfera, bilia di vetro colorato o d’altro materiale (celluloide, gomma, plastica e sim.) [...] con cui giocano i bambini; p. da ping pong, piccola palla di celluloide usata nel tennis da tavolo. 2. Nella lavorazione del vetro, quantità di vetro fuso che si prende all’estremità della canna da soffio. 3. Preparazione gastronomica di forma ...
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cellulo
cèllulo s. m. [tratto da celluloide]. – Foglio di celluloide trasparente, usato per tracciarvi le figure nella produzione dei disegni animati. ...
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〈pinġ pònġ〉 s. m. [è propr. la locuz. ingl. ping-pong 〈piṅ pòṅ〉, di origine onomatopeica, coniata sul modello di ding-dong, equivalente dell’ital. din don]. – 1. Nome con cui viene comunem. indicato il [...] (alto da terra 76 cm), diviso a metà da una rete parallela alle linee di fondo, una pallina di celluloide o analogo materiale plastico usando piccole racchette, di qualsiasi forma, peso e dimensione, formate da un telaio di legno (talvolta ...
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esacloro-
eṡaclòro- [comp. di esa- e cloro]. – Prefisso chimico che indica la presenza di sei atomi di cloro nella molecola di un composto organico; per es., esaclorobenzène, derivato clorurato del benzene, [...] intermedio in sintesi organiche e fungicida; esaclorocicloesano, il cui isomero gamma, conosciuto col nome di gammaesano, è un potente insetticida; esacloroetano, usato come antifermentativo e come solvente nella preparazione della celluloide. ...
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forcina
s. f. [dim. di forca]. – 1. In genere, sinon. di forcella e di forchetta, nel sign. più generico e in alcuni sign. particolari. Nell’uso corrente, indica soprattutto il pezzetto più o meno sottile [...] di ferro, d’acciaio, di tartaruga o di sostanze infrangibili (celluloide, ecc.), ripiegato in due, che serve per fermare i capelli. 2. ant. Forchetta: Alla f. ed al cucchiaio dar mano (Buonarroti il Giov.). 3. Nei carretti da vino della Campagna ...
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tendicollo
tendicòllo s. m. [comp. di tendere e collo1], invar. – Sostegno di varia forma di celluloide, o di altra materia plastica, che, spec. in passato, si introduceva in una fodera predisposta nella [...] parte interna del colletto delle camicie per tenerlo disteso e rigido ...
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visiera
viṡièra s. f. [dal fr. ant. visiere, der. di vis «viso»]. – 1. Parte dell’elmo che copriva interamente il viso, costituita di una ventaglia e di una vista (v. vista, nel sign. 5 b) che poggiava [...] v.; la v. del berretto da caccia, dei corridori ciclisti; la v. del chepì, del casco coloniale. c. Tesa di celluloide o di plastica trasparente ma fortemente colorata che, applicata alla testa mediante un elastico, serve a difendere il viso da luce ...
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-oide
-òide [dal gr. -οειδής, dove -o- è la vocale tematica della parola precedente e -ειδής l’elemento compositivo che significa «simile a», affine a εἶδος «aspetto»; lat. -oīdes]. – 1. Suffisso di [...] tiroide, ecc.; in astronomia, asteroide; in botanica, cauloide, filloide, rizoide; in chimica, alcaloide, celluloide, colloide, metalloide; in linguistica, prefissoide, suffissoide; in matematica, cicloide, ellissoide, sferoide, sinusoide, trapezoide ...
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bambola
bàmbola s. f. [voce onomatopeica infantile, dalla stessa radice di bambino]. – 1. a. Fantoccio di legno, di cartapesta, di celluloide, di materia plastica o d’altro, che rappresenta una bambina, [...] un bambino o una donna, spesso dotato di occhi mobili, di movimento automatico, di apparecchio che imita la voce umana: regalare una b., giocare con la b.; negozio di bambole. b. Per estens., il manichino ...
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Materia plastica ottenuta da J.W. Hyatt (1868), la prima a essere prodotta industrialmente. Si prepara trattando una miscela di mono- e dinitrocellulosa con canfora e alcol etilico, come solvente, in apposite mescolatrici a palette: si ottiene...
Giocattolo in forma di fantoccio di legno, cartapesta, celluloide, di materia plastica.
Diffusa sin dai tempi più antichi, al punto che non è chiaro in certi casi se debba essere considerata come giocattolo oppure come feticcio o figura magica,...