centrismo
s. m. [der. di centro]. – Politica di centro attuata da un partito o da una coalizione di partiti, e caratterizzata da un programma di governo che escluda concessioni o aperture alle ali estreme [...] dello schieramento parlamentare. In partic., la formula politica e l’indirizzo dei governi (formati dai partiti di «centro») che hanno retto l’Italia dal 1947 al 1960 ...
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sinocentrismo
(sino-centrismo), s. m. Concezione che considera la Cina come fulcro di equilibri economici e politici. ◆ Soon Bum-ahn, esperto coreano della Rand Corporation, teorizza apertamente «il [...] l’iperliberismo di Pechino, tra il federalismo e il centralismo, tra il melting pot multietnico e il sino-centrismo. (Federico Rampini, Repubblica, 8 gennaio 2006, p. 28, La Domenica di Repubblica).
Composto mediante la giustapposizione dei confissi ...
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maschiocentrismo s. m. In senso polemico o ironico, il fatto di esprimere un punto di vista o di prendere posizioni in cui è centrale la figura maschile. ◆ [Camilo Josè Cela] Dopo aver invocato Santa Rita, [...] alfabetico) è dato nelle due forme, prima al femminile e poi al maschile, con una virgola di mezzo. (Raffaele Simone, Domani.it, 23 settembre 2022, L’ideologia nella lingua).
Composto dall’agg. e s. m. maschio con l’aggiunta del confisso -centrismo. ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai [...] 2023, Europa) • Ma se nel 2021 il costo del denaro era minimo e la transizione da promuovere era quella verso un centrismo starmeriano che all’epoca, come spiegato dal Financial Times, suonava più come un “corbynismo competente”, oggi è la pancia del ...
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venetocentrismo
s. m. Concezione che considera il Veneto come fulcro del Nordest d’Italia. ◆ Ancora non si sa se il reparto (in mobilità permanente, nel profondo nordest, ad esempio, vittima di un «venetocentrismo», [...] portare alla chiusura dei centri di Pordenone e Gorizia) alla fine riceverà un frullatore o qualche lira in più in busta paga. (Manifesto, 28 settembre 2001, p. 13, Cronaca).
Composto dal toponimo Veneto con l’aggiunta del confisso -centrismo. ...
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romanocentrismo
s. m. Considerazione della città di Roma come unico centro di riferimento. ◆ Coi finanziamenti europei la Grande Malpensa viene inaugurata nel ’97, due anni in ritardo sul timing iniziale. [...] miope di Alitalia, i collegamenti infrastrutturali che continuano a mancare e la competizione low cost degli scali territoriali. (Marco Alfieri, Riformista, 22 settembre 2007, p. 5).
Composto dall’agg. romano con l’aggiunta del confisso -centrismo. ...
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neocentrismo
s. m. [comp. di neo- e centrismo]. – Linea politica che tende a riunire i partiti moderati su posizioni centriste alternative al centrodestra e al centrosinistra. ...
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occidentalcentrismo
s. m. Considerazione del mondo occidentale come centro degli interessi e degli equilibri internazionali. ◆ Dobbiamo riflettere sul senso dei nostri prodotti culturali e l’impatto [...] », che ci fa prendere per norme universali di condotta il nostro comportamento «liberato». (Marina Valensise, Foglio, 21 dicembre 2007, p. 2).
Composto dall’agg. occidentale con l’aggiunta del confisso -centrismo.
V. anche occidentalocentrico. ...
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afrocentrismo
s. m. Concezione che considera l’Africa come fulcro di equilibri politici. ◆ Se a fronte del genocidio dei tutsi in Ruanda (un milione di vittime!) un gruppo di Stati africani si fosse [...] per gli aiuti all’Africa; (Lucia Annunziata, Stampa, 9 giugno 2005, p. 1, Prima pagina).
Composto mediante la giustapposizione dei confissi afro- e -centrismo.
Già attestato nella Repubblica del 20 novembre 1991, p. 34, Cultura (Franco Marcoaldi). ...
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Politica di centro attuata da un partito o da una coalizione di partiti, e caratterizzata da un programma di governo che escluda concessioni o aperture alle ali estreme dello schieramento parlamentare. In particolare, la formula politica e l'indirizzo...
di Gianfranco Pasquino
I termini centro, destra e sinistra fanno parte di una concezione spaziale della politica che risale alla Rivoluzione francese. Allora, la definizione dei vari gruppi venne espressa in particolare dal posizionamento del...