cetriolocetrïòlo (letter. cetriuòlo, region. citrïòlo, ant. cedrïòlo) s. m. [lat. *citriŏlum, der. di citrium, citrus «cedro2»]. – 1. Erba annua delle cucurbitacee (Cucumis sativus); ha fusto ispido, [...] sale in zucca, non si dice: egli è un cetriuolo? (Varchi). 3. Cetriolo di mare: nome comune di alcune oloturie. ◆ Dim. cetriolino, spec. per indicare i piccoli cetrioli sotto aceto; accr. cetriolóne, anche nel sign. fig. (quando, alla goffaggine e ...
Leggi Tutto
cocomero
cocómero s. m. [lat. cŭcŭmis -mĕris]. – 1. a. Erba annua delle cucurbitacee (Citrullus lanatus, sinon. Cucumis citrullus); ha fusto ramoso, prostrato, con grandi cirri semplici, foglie a contorno [...] , sputaveleno, comune nei luoghi ruderali della regione mediterranea; è tutta scabra, compreso il frutto, che somiglia a un piccolo cetriolo e che alla maturità si stacca dal peduncolo lanciando con violenza un succo amaro e i numerosi semi; il succo ...
Leggi Tutto
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, [...] in cui acqua ha il sign. generico di «liquido»: a. Umore acquoso di alcuni frutti: l’a. del cocomero, del cetriolo, ecc. b. Umore naturale o patologico dell’organismo animale: versamento d’a. nel peritoneo. In ostetricia, acque, il liquido amniotico ...
Leggi Tutto
melangolo
melàngolo s. m. [lat. mediev. melangolus, di origine greco-biz., comp. del gr. μῆλον «mela» e ἄγγουρον «cetriolo»; cfr. cedrangolo]. – Altro nome dell’arancio amaro. ...
Leggi Tutto
cucumaria
cucumària s. f. [lat. scient. Cucumaria, der. del lat. cucŭmis «cetriolo», per somiglianza di forma]. – In zoologia, genere di oloturie, dette anche cetrioli o zucche di mare, i cui rappresentanti [...] possono misurare sino a una sessantina di centimetri di lunghezza; vivono nelle immediate vicinanze delle coste, e numerose specie anche nei nostri mari ...
Leggi Tutto
cucumero
cucùmero s. m. – Variante region. di cocomero (localmente usata anche per indicare il cetriolo): aviene che pochi melloni buoni si ritrovino e molti di sapore alle zucche e a’ c., ch’anch’essi [...] non s’inalzan dalla terra, sian somiglianti (T. Tasso) ...
Leggi Tutto
cucurbitacee
cucurbitàcee s. f. pl. [lat. scient. Cucurbitaceae, dal nome del genere Cucurbita: v. cucurbita]. – Famiglia di piante dicotiledoni, con molte specie tipiche delle regioni calde, costituente [...] ; hanno fiori unisessuali solitarî o in cime e falso frutto a bacca con buccia coriacea, mesocarpo carnoso contenente numerosi semi forniti di grossi cotiledoni ricchi di olio. Vi appartengono il cocomero, il cetriolo, il melone, la zucca, ecc. ...
Leggi Tutto
culaccino
s. m. [der. di culo]. – 1. Parte terminale di salami, salsicce e sim.; anche la parte inferiore di un cetriolo, accanto al gambo. 2. non com. a. Ciò che resta nel fondo di un bicchiere o di [...] altro piccolo recipiente. b. Segno che lascia un recipiente bagnato sul luogo dov’è stato posato ...
Leggi Tutto
pepino2
pepino2 s. m. [dallo spagn. pepino «cetriolo», tratto da un ant. pepón «melone», che è il lat. pepo -onis: v. popone]. – Erba perenne (Solanum muricatum) coltivata in molti paesi caldi e temperati [...] per i frutti ovoidali, lunghi circa 15 cm, di colore giallo a maturità, con polpa bianca, un po’ acidula e ricca di semi, che si mangia cruda o cotta con zucchero ...
Leggi Tutto
Nome comune dell’erba annua (Cucumis sativus; v. fig.) delle Cucurbitacee, e del suo frutto. Originario dell’India, è coltivato da tempi remotissimi per i suoi frutti, di cui sono note numerose varietà. La pianta ha fusti rampicanti, provvisti...
Genere di Oloturia (v.) pedifera, istituito dal Blainville, distinto per la presenza di dieci tubercoli ramificati, come le branche di un albero, dei quali due più piccoli situati ventralmente. Le cucumarie si alimentano introducendo nella bocca...