occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] le debite precauzioni, oppure con piena e cieca fiducia: non sono cose che si possono fare così, a o. chiusi; puoi comprare da lui a o. chiusi, è un uomo onesto. 3. a. Con riferimento diretto o indiretto all’atto del guardare, al movimento o alla ...
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ventilazione
ventilazióne s. f. [dal lat. ventilatio -onis, der. di ventilare: v. ventilare]. – 1. Movimento d’aria prodotto dallo spirare del vento, all’aperto o in luoghi chiusi; esposizione all’azione [...] sign. e uso più specifico, nella tecnica, qualsiasi azione o procedimento con cui si ricambia l’aria in ambienti chiusi (case d’abitazione, locali pubblici, uffici, locali industriali, miniere, gallerie, navi, ecc.) allo scopo di mantenere in essi ...
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cristallografico
cristallogràfico agg. [der. di cristallografia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristallografia: studî c.; ricerche c.; forme c., ecc. In partic.: assi c., in un cristallo, i tre assi [...] di determinare gli indici delle facce di un cristallo e quindi rappresentarle; simboli c., i tre indici che, chiusi in parentesi tonde (h, k, l), indicano una faccia del cristallo, e chiusi in parentesi quadre [h, k, l] indicano un asse di zona. ...
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chiudere
chiùdere v. tr. [lat. clūdĕre, per il class. claudĕre, tratto dai composti includĕre, ecc.] (pass. rem. chiusi, chiudésti, ecc.; part. pass. chiuso). – Verbo di significato generico, che è ben [...] , rimanendo perciò vincitore. Con altro senso, nel linguaggio fam., ch. con qualcuno, interrompere ogni rapporto: con lui ormai ho chiuso; con me, caro mio, hai chiuso!, non hai più nulla a che fare con me né io con te. 5. Con uso intr., ch. a destra ...
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lago
(ant. e poet. laco) s. m. [lat. lacus -us] (pl. -ghi). – 1. Qualsiasi affossamento terrestre naturale di una certa estensione, nel quale le acque permangono: il l. di Garda, il l. Trasimeno; le [...] acque, il bacino, lo specchio, le sponde del l.; pesci di l.; fauna, flora dei laghi. Si distinguono: l. aperti e l. chiusi, a seconda che abbiano o no un emissario e, in conseguenza, acqua dolce o salata; l. permanenti e l. temporanei, a seconda che ...
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monocomparto
agg. inv. Privo di ripartizioni, unitario, con una sola linea di gestione. ◆ I fondi possono essere monocomparto o pluricomparto a seconda che si preveda una sola o più linee di gestione, [...] luglio 2004, p. 20, Economia) • A ciascuno il suo fondo pensione. Già, perché non sono tutti uguali. Sia quelli chiusi (o di categoria) sia quelli aperti, presentano vari profili di rischio. Ci sono quelli puramente obbligazionari, che contengono un ...
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scuro2
scuro2 s. m. [voce settentr., soprattutto veneta, dal longob. *skūr «riparo, protezione»]. – 1. Ciascuno dei battenti di legno applicati, soprattutto nel passato, alla parte interna di finestre [...] entri luce nelle stanze; per lo più al plur.: aprire, chiudere gli scuri; è però usato talvolta anche al sing.: chiuse la finestra: lasciò aperto appena appena uno s. (Pirandello). 2. In dialetti settentr., sinon. di imposta1, come serramento esterno ...
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automobile
1. MAPPA L’AUTOMOBILE è un autoveicolo, cioè un veicolo azionato da un motore proprio che porta a bordo la sorgente dell’energia che gli serve; è dotata di quattro ruote e di un motore generalmente [...] affacciare alla finestra e agli usci quelli che erano in tempo, meravigliati che passasse fra loro come se non ci fossero né meno stati.
Federigo Tozzi,
Con gli occhi chiusi
Vedi anche Aeroplano, Ferrovia, Guidare, Motore, Treno, Veicolo, Viaggio ...
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asilo
1. MAPPA Si chiama ASILO l’immunità che anticamente veniva concessa a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro (un edificio, un recinto, un bosco [...] l’amore. Voi dormivate, amici, nell’asilo d’una capanna, noi sotto il cielo nudo, in un incavo del terreno, chiusi da un ombrello di foglie ampio quanto una cupola.
Gesualdo Bufalino,
Le menzogne della notte
Vedi anche Allevare, Allievo, Bambino ...
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circolazione
1. La CIRCOLAZIONE è innanzitutto, in senso generale, l’azione di circolare, cioè di muoversi, spostarsi (c. dell’aria; c. monetaria; favorire la c. delle idee). 2. MAPPA In particolare, [...] si intende per lo più la sola circolazione del sangue, che nell’uomo avviene attraverso un sistema di vasi chiusi (arterie, vene e capillari) che costituiscono l’apparato circolatorio (avere problemi di c.; camminare fa bene alla c.). Nei ...
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Comune della prov. di Siena (58,1 km2 con 8889 ab. nel 2008), al margine della Valdichiana.
Fiorente città della dodecapoli etrusca (Chamars; lat. Clusium), abitata già nell’età del Bronzo finale, vi è localizzata un’importante necropoli: le...
Vedi CHIUSI dell'anno: 1959 - 1994
CHIUSI (v. vol. II, p. 559)
A. Rastrelli
I primi insediamenti nell'area urbana di Ch., che Servio (Aen., X, 167) considera una delle più antiche città etrusche attribuendone la fondazione all'eroe eponimo...