frinire
v. intr. [voce onomatopeica; cfr. il lat. fritinnire, riferito anch’esso alle cicale (oltre che a uccelli e a bambini)] (io frinisco, tu frinisci, ecc.; aus. avere). – Verbo con cui si indica [...] G. Carducci (Le «risorse» di San Miniato al Tedesco): «Come strillavano le cicale giù per la china meridiana del colle ... Veramente per significare lo strepitio delle cicale il Gherardini e il Fanfani scavarono dalla Fabbrica del mondo di Francesco ...
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stridulo
strìdulo agg. [dal lat. stridŭlus, der. di stridĕre «stridere»]. – Che produce una sensazione acustica acuta, aspra e penetrante: un rumore s. di freni, un suono s. di sirena; il canto s. dei [...] il gallo qualche volta solleva verso di lei il capino beccuto e lancia uno s. chicchirichì (Dacia Maraini); in usi letter., che emette suoni acuti e penetranti: le s. cicale. In medicina, laringite s., caratterizzata da suoni striduli (v. laringite). ...
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citareggiare
v. intr. [der. di citara] (io citaréggio, ecc.; aus. avere), letter. – Suonare la cetra; ma in senso scherz. o spreg. può essere riferito anche a chi suona altri strumenti; e il Pascoli [...] lo ha usato per il cantare delle cicale: L’aspro citareggiar delle cicale; fig., comporre poesia: Se corto canto, o citareggio corto, Taccia il vulgo (Chiabrera). ...
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puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare [...] ’udito: p. le orecchie, tenderle in ascolto (più com. rizzare); E tu puntavi con l’orecchie aguzze L’aereo mareggiar delle cicale (Pascoli). Nella caccia, guardare fisso per mirare, con l’arma diretta verso il bersaglio: p. una lepre, una starna, una ...
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stridere
strìdere v. intr. [dal lat. stridĕre, voce onomatopeica, coesistente accanto a stridēre] (aus. avere, ma i tempi composti, come anche il part. pass. striduto, sono molto rari). – 1. a. Emettere [...] femina in verso la fossa, correndo e stridendo, tutta scapigliata (Passavanti); più com. riferito ad animali: senti come stridono le cicale; le civette stridevano sugli alberi. b. Produrre un suono o un rumore acuto e lacerante: il tizzone stride nel ...
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stridulante
(o stridulatóre) agg. [part. pres. (o der.) di stridulare]. – In zoologia, organo o apparato stridulante, o stridulatore, particolare organo, presente in molti insetti, che serve alla produzione [...] e si distingue in due tipi, a seconda che il suono sia prodotto dallo sfregamento di due parti del corpo denticolate, più o meno chitinose (come, per es., nei grilli), o dalla vibrazione di speciali membrane (come avviene per i maschi delle cicale). ...
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scricchio
scrìcchio s. m. [der. di scricchiare], non com. – Rumore di cosa che scricchiola; più genericam., rumore secco e crepitante: tremuli scricchi Di cicale (Montale). ...
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emitteri
emìtteri s. m. pl. [lat. scient. Hemiptera, comp. di hemi- «emi-» e -pterus «-ttero»]. – Superordine di insetti (sinon. di rincoti), di forma e dimensioni molto diverse, che comprende gli ordini [...] eterotteri e omotteri: vi appartengono cimici, cicale, afidi, cocciniglie, ecc.; hanno apparato boccale adatto a pungere e succhiare, antenne di pochi articoli, zampe in alcune specie adatte al salto, al nuoto, o ridotte o mancanti, e ali molto ...
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palpito
pàlpito s. m. [der. di palpitare]. – 1. Ogni singolo battito del cuore: p. frequenti, rari; percepire, ascoltare i palpiti. Più genericam., la pulsazione del cuore: p. irregolare, accelerato; [...] altre accezioni fig. di palpitare), battito d’ali; movimento, sbattimento provocato dal vento: s’ode il canto delle lodole e quello delle cicale e il p. delle vele (D’Annunzio); moto ritmico di un meccanismo: il p. dell’orologio; il p. lontano D’una ...
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rintombare
v. impers. [der. di tomba] (rintómba, ecc.; aus. essere), tosc. – Del tempo, rincupire, rifarsi coperto e minaccioso: È mezzodì. Rintomba. Tacciono le cicale (Pascoli). ...
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Famiglia di Insetti Emitteri, del sottordine degli Omotteri e della serie degli Auchenorrinchi, comprendente specie di dimensioni medie o cospicue, fornite al vertice di tre ocelli subcontigui, di femori anteriori più o meno ingrossati e di...
Crostacei
Roberto Argano
I dominatori dell'ambiente acquatico
Gamberi, granchi, paguri, aragoste, porcellini di Sant'Antonio, lupicanti, canocchie, scampi, cicale di mare, soltanto questi sono i nomi dei Crostacei che conosciamo. La nostra...