cinema
1. Il CINEMA è la ripresa, attraverso immagini fotografiche in rapida successione, di soggetti fermi o più spesso in movimento, e la proiezione delle immagini stesse su uno schermo illuminato, [...] ci si può riferire anche al genere e alla qualità dei film prodotti (c. muto, sonoro; c. per ragazzi; c. d’essai). 3. MAPPA Un cinema, poi, è anche il locale adibito alla proiezione di film per il pubblico (c. multisala; andare al c.). 4. In senso ...
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essai
〈esè〉 s. m., fr. [lat. tardo exagium, da cui anche l’ital. saggio2]. – Saggio, esperimento. In partic., cinemad’essai, produzione e rappresentazione di film di notevole valore artistico e culturale [...] (o solo proiezione, quando si tratti di film d’epoca, di film d’autore, riproposti alla visione e al giudizio di un pubblico di amatori); e la sala in cui tali film vengono proiettati. Per la locuz. ballon d’essai, v. la voce. ...
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cinemacìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel [...] , ai modi della realizzazione: c. muto, c. sonoro; il c. commerciale; c. d’essai; c. d’animazione; c. per ragazzi, c. documentaristico, ecc. 3. a. Cinema-verità, metodo di ripresa cinematografica, inaugurato e diffuso da cineasti sovietici negli anni ...
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Cinema d'essai
Callisto Cosulich
In Italia si definiscono cinema d'essai le sale cinematografiche che informano la programmazione a criteri di qualità artistica e d'interesse culturale. La prima che venne qualificata in tal modo fu, nell'aprile...
Critico cinematografico italiano (n. Biella 1950). Laureatosi in Lettere moderne, in pochi anni è diventato presidente dell’Associazione Italiana Amici Cinema d’Essai (1977-89) e critico cinematografico per diversi quotidiani e riviste (come...