citereaciterèa (alla greca citèrea) s. f. [dal lat. Cytherēa o Cythereia, gr. Κυϑέρεια (v. citerèo)]. – Appellativo di Afrodite, dal nome dell’isola di Citèra (odierna Cerigo) nel mar Egeo, la prima [...] della sua nascita dalla spuma marina), o portatavi dalla conchiglia dalla quale era nata (secondo un’altra leggenda); è per lo più usato come nome proprio e scritto con iniziale maiuscola: e più le giova L’inno che bella Citerea la invoca (Foscolo). ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito [...] Onde all’Anglo che tanta ala vi stese Sgombrò primo le vie del firmamento (Foscolo), del Galilei precorritore di Newton; quando Citerea torna a’ beati Cori, Armonia su per le vie stellate Move plauso alla Dea (Foscolo). d. Il mezzo fisico sul quale ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza [...] ; il Verbo d., Gesù Cristo; che appartiene a Dio o a una divinità: gli attributi d.; Quando profano spino Le punse [a Citerea] il piè d. (Foscolo); tributare onori d., quali si rendono alla divinità. b. Che procede da Dio: per grazia, per ispirazione ...
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Citerea
Clara Kraus
. Con tale appellativo, desunto dai poeti latini, D. indica (Pg XXVII 95) Venere, che qui è il pianeta: Citerea, / che di foco d'amor par sempre ardente. Il nome derivava alla dea dall'isola di Citera, situata nel mare...
Poeta e narratore catalano (Santa Coloma de Farners, Gerona, 1913 - Barcellona 1985). Al suo primo romanzo breve, El Doctor Rip (1931), seguì tra il 1931 e il 1938 un'abbondante produzione in prosa (Laia, Aspectes, Miratge a Citerea, Ariadna...