clavicordoclavicòrdo (o clavicòrdio) s. m. [comp. del lat. clavis «chiave» e chorda «corda»]. – Strumento a corde e tastiera, in uso dal medioevo fino al sec. 18°, nel quale le corde, tese su di una [...] di lamette governate da una tastiera, tangenza che permane fino al distacco delle dita dal tasto; strumento di sonorità delicata ed espressiva, anche il clavicordo, come il clavicembalo, fu sostituito dal pianoforte verso la fine del sec. 18°. ...
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manicordo
manicòrdo (o manicòrdio) s. m. [dal lat. mediev. monochordum, incrociato con manus «mano»]. – In poemi e scritture dei secoli 12°-14°, nome con cui è indicato lo strumento musicale a tastiera [...] più noto col nome di clavicordo (è però possibile che il termine non indicasse un clavicordo vero e proprio, ma piuttosto un monocordo a più corde trattato direttamente con il plettro). ...
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tangente1
tangènte1 agg. e s. f. [dal lat. tangens -entis, part. pres. di tangĕre «toccare»]. – 1. agg. In geometria, di ente (retta, linea, piano, superficie, ecc.) che abbia un particolare comportamento [...] il coseno dell’angolo α (e quindi uguale all’inverso della cotangente); non è definita per gli angoli (come l’angolo retto) in cui il coseno si annulla. 3. s. f. Piccola lama o piastrina metallica posta all’estremità interna dei tasti del clavicordo. ...
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monocordo1
monocòrdo1 (ant. monacòrdo) s. m. [dal gr. μονόχορδον, neutro sostantivato dell’agg. μονόχορδος «a una sola corda», comp. di μονο- «mono-» e χορδή «corda»]. – Strumento d’antica origine (forse [...] essere posta in vibrazione indipendentemente dall’altra. Lo strumento subì una trasformazione progressiva a partire dall’11° secolo, dando origine a svariati strumenti a più corde, alcuni dei quali possono essere considerati antenati del clavicordo. ...
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lametta
lamétta s. f. [dim. di lama1]. – 1. Piccola lama, spec. quella del rasoio di sicurezza, di acciaio temperato, a uno o due tagli: una l. da barba; radersi, depilarsi con la lametta. 2. In organologia, [...] componente del meccanismo del clavicordo e di strumenti affini, detta anche tangente (v.). ...
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pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, [...] per opera del liutaio padovano Bartolomeo Cristofori, e denominato originariamente gravicembalo col piano e col forte; è costituito essenzialmente da una serie di corde metalliche disposte entro una cassa ...
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clavicembalista
s. m. e f. [der. di clavicembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di clavicembalo e strumenti congeneri (spinetta, clavicordo, ecc.). 2. Compositore di musica per clavicembalo e strumenti [...] congeneri ...
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sambuca1
sambuca1 s. f. [dal lat. sambuca, gr. σαμβύχη, voce di origine orientale (con i sign. 1 a e 2)]. – 1. a. Antico strumento musicale a corde pizzicate, di forma triangolare (quasi d’arpa), che [...] può essere considerato come una varietà di salterio. b. Lo stesso nome è poi passato a indicare una sorta di clavicordo inventato nel 1618 e anche alcuni strumenti a fiato del tipo flauto e del tipo trombone. c. Per estens., raro e ant., strumento ...
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(o clavicordio) Strumento a corde e tastiera, in uso dal Medioevo fino al 18° sec., nel quale le corde, tese su di una cassa armonica orizzontale sono poste in vibrazione da piastrine metalliche infisse nell’estremità di tasti: variando la pressione...
Strumento musicale cordofono, in cui le corde vengono percosse da martelletti azionati tramite una tastiera. L’interruzione del suono è provocata da smorzatori al momento del rilascio del tasto. Deve il suo nome alla possibilità di graduare...