cloraliocloràlio s. m. [dal fr. chloral, comp. di chlore «cloro» e al(cool) «alcole»]. – Composto organico, derivato triclorurato dell’aldeide acetica, che si presenta sotto forma di un liquido oleoso, [...] ; reagisce, tra l’altro, con acqua, ammoniaca, ecc., dando composti stabili, dei quali il più importante è il cloralio idrato, sostanza cristallina bianca usata, oggi meno che in passato, in medicina come ipnotico ad azione depressiva sui centri ...
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metacloralio
metacloràlio s. m. [comp. di meta- e cloralio]. – In chimica organica, composto trimero del cloralio (ottenuto in presenza della luce per azione dell’acido solforico), massa amorfa che per [...] riscaldamento rigenera cloralio. ...
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cloralismo
s. m. [der. di cloralio]. – Avvelenamento cronico da cloralio, che può verificarsi per l’uso terapeutico protratto del composto idrato. ...
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pentaeritritolo
pentaeritritòlo s. m. [comp. di penta- e eritrite2, col suff. -olo1]. – In chimica, composto organico la cui molecola è costituita da un atomo di carbonio collegato a quattro gruppi alcolici [...] alchidiche, di esteri, e come sostituto della glicerina nella preparazione di vernici; il suo composto di reazione col cloralio è dotato di proprietà ipnotiche, sedative, mentre il suo nitroderivato è un importante esplosivo, e viene anche usato ...
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tricloro-
triclòro- [comp. di tri- e cloro]. – In chimica, prefisso che indica la presenza, nella molecola di un composto, di tre atomi di cloro: per es., tricloroetilene (o trielina) e tricloroetano, [...] , fluidi refrigeranti rispettivam. noti come freon 11 e freon 113; ecc. Inoltre: aldeide tricloroacetica, il cloralio; acido tricloroacetico, precipitante delle proteine; triclorometano, il cloroformio; triclorometilcloroformiato, il difosgene. ...
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ipnotico
ipnòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo hypnotĭcus, gr. ὑπνωτικός, der. di ὑπνόω «far dormire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Sonnifero, che determina il sonno: sostanze i., sostanze chimiche appartenenti [...] alla classe degli alcoli, delle aldeidi, dei sulfoni, degli ureidi, ecc., tra cui alcune (per es. il cloralio, varî alcali e aldeidi alifatiche) agiscono a livello della corteccia cerebrale, altre (come i barbiturici) sull’ipotalamo. Come s. m., ogni ...
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Aldeide tricloroacetica, Cl3CCHO. Si prepara facendo agire il cloro sull’alcol prima a freddo poi a caldo. Liquido oleoso, incolore, di odore soffocante, che polimerizza facilmente in una massa amorfa ( meta-c.) da cui si rigenera per riscaldamento....
cloralio
Composto cristallino, di colore bianco, solubile in acqua. Usato in passato come ipnotico ad azione depressiva sui centri nervosi (corteccia, bulbo e midollo spinale).