codicecòdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro [...] segnatura del c., indicazioni che precisano la collocazione del codice nella biblioteca che lo conserva; descrizione dei c., tale significato, già accettato con la comparsa dei codicigregoriano, ermogeniano, teodosiano e giustinianeo, si è affermato ...
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La prima raccolta di leggi imperiali di cui si abbia conoscenza nell’esperienza giuridica romana, risalente al 291-92 d.C. La raccolta – che fu detta Codex per via della caratteristica veste editoriale, con fogli di pergamena rilegati a libro,...
il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole e quindi di pergamene a uso scrittorio;...