colorante
agg. e s. m. [part. pres. di colorare]. – 1. agg. Che ha capacità di colorare, di tingere: materia, sostanza colorante. 2. s. m. Sostanza solubile e priva di corpo (in ciò differente dal colore [...] in c. etilenici, azocoloranti, nitrocoloranti, ecc.; in base alla tecnica di applicazione, in c. al mordente, c. sostantivi, c. al tino, ecc.; infine, i coloranti usati in forma di sali solubili si distinguono in acidi e basici a seconda che la parte ...
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porpora
pórpora s. f. [lat. purpŭra, dal gr. πορϕύρα]. – 1. a. Sostanza colorante che deriva da un liquido bianco giallastro, denso, secreto dalla ghiandola del mantello di taluni molluschi gasteropodi [...] sentì vergogna di ciò che diceva, il suo viso diventò di p. (Alvaro). 3. a. Stoffa, panno tinto di porpora, o che abbia il colore della porpora: le p. di Tiro; una veste, un mantello di porpora. b. La veste stessa, o parte di essa, fatta di tale ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo [...] o metallo (con un sistema più moderno si esegue la stampa su un tipo di carta avente scarsa affinità per i colori impiegati, portandola poi, con macchinarî adatti, a contatto con il tessuto su una calandra nella quale vengono insieme riscaldati a 200 ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, [...] quale il polline di un fiore va a finire sullo stimma dello stesso fiore. c. In chimica, colorante d. (o colorante sostantivo), colorante organico capace di tingere direttamente le fibre vegetali (raion, cotone, ecc.); legame d., il legame covalente ...
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tornasole
tornasóle s. m. [comp. di tornare nel sign. ant. di «girare» e sole; la parola è comune anche al fr. tournesol e allo spagn. tornasol, ma è incerta la datazione e quindi la reciproca dipendenza [...] propr. anche senza prep.: cartina t.), strisciolina di carta assorbente imbevuta di una soluzione di tornasole, che assume colorazione dal rosa al rosso in soluzione acida, a seconda della concentrazione, o dall’azzurro chiaro all’azzurro cupo in ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce [...] toni di grigio. 2. Sostanza naturale o artificiale usata per tingere o dipingere (per la distinzione tra colore e colorante, v. colorante): fabbrica di colori; c. buono, stabile; c. che regge, che non regge; c. cangiante; c. ricco; c. carico; c. ad ...
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guado2
guado2 s. m. [dal longob. waid]. – 1. Erba bienne delle crocifere (Isatis tinctoria), detta anche glasto, spontanea in Europa, Asia settentr. e in Oriente, glauca, robusta, ramosa superiormente, [...] più di 1 m, con foglie caulinari sessili, fiori copiosi, gialli, in corimbo composto, frutto indeiscente; contiene nelle foglie e nelle radici una sostanza colorante turchina, usata in tintoria, che è la stessa contenuta nell’indaco. 2. La sostanza ...
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fenosafranina
s. f. [comp. di feno-2 e safranina]. – Sostanza colorante organica del gruppo delle diazine, usata come colorante biologico: tinge in rosso le fibre. ...
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alizarina
aliżarina s. f. [der. di alizari]. – Sostanza colorante rossa, derivato dell’antrachinone, presente, sotto forma di glicoside, nelle radici della robbia e usata già anticamente; viene oggi [...] ottenuta sinteticamente e usata come colorante al mordente, come reattivo, come indicatore; con i metalli forma derivati colorati, stabili, insolubili, detti lacche. Arancio di a., azzurro di a., nero di a., ecc., derivati dell’alizarina usati come ...
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cromogeno
cromògeno agg. e s. m. [comp. di cromo e -geno]. – 1. agg. In biologia, di batterî che secernono una sostanza colorante, la quale tinge il substrato in cui essi vivono. Più genericam., potere [...] c., capacità di produrre un pigmento. 2. s. m. Composto chimico, incolore o colorato, contenente uno o più cromofori, che si trasforma in una sostanza colorante per l’introduzione di gruppi auxocromi. ...
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Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter penetrare e permeare il supporto.
Cenni...
Sostanza colorante che deriva da uno speciale prodotto di secrezione dei Molluschi Gasteropodi Muricidi dei generi Murex e Purpura. Per estensione qualsiasi varietà di colore rosso intenso tendente al violaceo.
Botanica
Legno di p. è il legno...