libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] free-masons e del fr. francs-maçons); l. comunità protestanti, comunità sorte in Germania verso la metà del sec. 19°, avere mano l. o le mani l., poter agire con piena indipendenza e autorità (con accezione partic., disegno a mano l., eseguito senza ...
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CITTÀ
1. MAPPA La CITTÀ è un centro abitato piuttosto grande ed esteso, generalmente diviso in zone più piccole che si chiamano quartieri o rioni. Gli edifici che la compongono sono disposti in modo [...] e in quella medievale, rispettivamente in Grecia e in Italia, questa comunità s’identificò in uno Stato indipendente definito città-stato, come la pólis greca e il comune medievale italiano.
Parole, espressioni e modi di dire
città aperta
città ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati [...] access memory «memoria ad accesso casuale»), memoria temporanea in cui il tempo di accesso a un determinato indirizzo è indipendente dalla sua posizione; m. ad accesso sequenziale, memoria seriale nella quale i dati possono essere letti solo nell ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come [...] autorizzazione dal comune di residenza). Tribunale della l., espressione con cui è comunemente indicato il o pubblici, tenuti dall’obbligo correlativo al rispetto di tale indipendenza. In sede giuridico-economica si considerano inoltre la l. di ...
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omoplasia
omoplaṡìa s. f. [comp. di omo- e -plasia]. – In biologia, la presenza, in due o più categorie tassonomiche, di una stessa modificazione intervenuta in un carattere (morfologico, genetico, biochimico) [...] , e non per comune derivazione filogenetica (come avviene invece nell’omologia); per es., presentano omoplasia l’arto anteriore degli uccelli e quello dei pipistrelli, la cui modificazione in ali si è originata in modo indipendente nei due gruppi e ...
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suita
suità s. f. [dal lat. mediev. suitas, der. di suus «suo»]. – 1. Come termine giuridico, riferito al diritto romano, la qualità o condizione di essere suus heres, il diritto cioè che ha il cittadino [...] non avevano suità (Vico); concetto esteso anche al diritto comune: quei successori, li quali nella robba del morto uso più generico, suità di diritto, proprietà reale, possesso indipendente ed esclusivo di un bene. 2. Nel linguaggio filosofico, il ...
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legale
agg. e s. m. e f. [dal lat. legalis, der. di lex legis «legge»]. – 1. agg. a. Di legge, della legge, che concerne la legge: studî l., scienze l. (più com. giuridiche); una questione l.; discussione, [...] l., quelle che hanno un valore inalterabile e costante, indipendente dalla valutazione del giudice; mezzi l., armi l. , alla data del censimento, risultino con dimora abituale nel comune ove sono state censite, anche se temporaneamente assenti (si ...
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etnopolitico
(etno-politico), agg. Che riflette nella politica le aspirazioni di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ Prima o poi ce ne andremo dall’Iraq. Speriamo presto. Ma se sgombrassimo il [...] che affiora una crisi, che emerge un conflitto straordinario, i 27 sono incapaci di assumere una posizione comune. Così il Kosovo indipendente, le tensioni etno-politiche che attraversano di nuovo i Balcani lo spettro di una nuova sanguinosa guerra ...
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quotidiano
(letter. cotidiano) agg. e s. m. [dal lat. quotidianus, cotidianus, der. di quotidie o cotidie «ogni giorno», comp. di quot «quanti» e dies «giorno»]. – 1. agg. a. Di ogni giorno, che si fa [...] tran q.; il modo di parlare q., la lingua q., dell’uso comune, corrente; mi spoglio quella veste cotidiana, ... e mi metto panni i giorni (tranne, a volte, il lunedì): q. d’informazione, indipendente, di partito; i q. del mattino, della sera; un q. ...
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guarentigia
guarentìgia (ant. guarantìgia o quarantìgia) s. f. [der. di guarentire] (pl. -gie o -ge). – Garanzia, sicurezza data o confermata con documento o pegno; in senso generico è ormai ant. o raro: [...] senso fig.: oggetto che dà sufficienti g. di solidità). Più comune con riferimento a materia politica o giuridica: g. costituzionali, quelle , posta a garanzia di un ordinato e indipendente esercizio delle funzioni giurisdizionali; g. processuali; ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle del Reno.
La pianta della città mostra...
Vercelli Comune del Piemonte (79,7 km2 con 46.362 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, situata a 130 m s.l.m., sulla destra del fiume Sesia, è il principale centro urbano della bassa Pianura Padana, dominata dal paesaggio agrario...