sensismo
s. m. [der. di senso]. – In filosofia, dottrina gnoseologica radicalmente empirista, che, in polemica con ogni forma di innatismo e di razionalismo, considera la sensibilità come fonte unica [...] di tutte le forme di conoscenza, spec. di quelle (come i concetti e le idee) tradizionalmente attribuite alle superiori facoltà conoscitive: il s. di Campanella; il s. di Condillac; il s. settecentesco. ...
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materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento [...] in Hobbes e, più compiutamente (una volta integrati con il pensiero lockiano), nel pensiero francese del sec. 18° (Condillac, Diderot, d’Holbach e La Mettrie), nel quale il materialismo si precisa nel modello dell’uomo-macchina, giungendo a ...
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Filosofo (Grenoble 1714 - abbazia di Flux, presso Beaugency, 1780). Figlio del visconte Mably e fratello di Gabriel de Mably, prese il nome Condillac da una terra di famiglia. Studiò presso i gesuiti a Lione, si addottorò in teologia alla Sorbonne...
Condillac, Etienne Bonnot de
E. Condillac
1714
Nasce a Grenoble
1740
Consegue il dottorato in teologia alla Sorbona
1746
Pubblica l’Essai sur l’origine des connaissances humaines
1758-1767
Si stabilisce a Parma come precettore dell’infante...