coniazioneconiazióne s. f. [der. di coniare]. – Operazione del coniare, che consiste nel ridurre i metalli usati come moneta in sottili pezzi, di forma in genere circolare – ma anche ovale o quadrata, [...] ecc., purché regolare – imprimendo segni o simboli su tutt’e due le facce e qualche volta anche sugli orli in modo da renderne difficile la contraffazione e la tosatura o erosione; c. a getto, effettuata ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani [...] lega, il titolo, il peso e il valore stabilito: una m. d’oro, d’argento (ant. m. bianca), di rame, di nichel; la coniazione delle m.; un bel gruzzolo di monete d’oro; raccolta, collezione di monete; gettare la m., per decidere la sorte o per prendere ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come [...] giuridico-economica si considerano inoltre la l. di commercio, la l. di scambio, la l. di lavoro, la l. di coniazione delle monete, ecc. L. dei mari, nel diritto internazionale marittimo, principio teorico in base al quale tutte le nazioni possono ...
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quartarola
quartaròla s. f. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità usata a Parma per il grano (col valore di 2,95 l) e a Bologna per i liquidi (col valore di 19,65 l). Per metonimia, [...] . 13°, del valore e del peso del tarì d’oro, ragguagliata a 1/4 del genovino d’oro o ducato: poiché la coniazione del genovino è posteriore, il nome della quartarola sembra dovuto allo stesso motivo per cui fu denominata quartiglio la moneta araba di ...
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bianchetto
bianchétto s. m. [der. di bianco2]. – 1. Tinta bianca per varî usi: a. Nell’industria ceramica, colore bianco coprente a base di ossido di stagno. b. Vernicetta bianca, a rapida essiccazione, [...] si mangiano in frittura. 5. In numismatica, fu così chiamato il denaro bianco (v. bianco2, n. 5) di Piemonte e di Savoia, la cui coniazione fu iniziata per ordine di Amedeo VI conte di Savoia nel 1356; il mezzo bianco era detto maglia di bianchetto. ...
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imperfetto
imperfètto agg. [dal lat. imperfectus, comp. di in-2 e perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere»]. – 1. a. Non finito, incompiuto: lasciare un’opera i.; avrei lasciato i. qualunque affare, [...] (generalmente quella divisionale) il cui valore legale non coincide con quello intrinseco e per cui non vi è libertà di coniazione e fusione. 6. Nel linguaggio scient., detto di una condizione o ipotesi ideale, quando la si consideri nelle sue reali ...
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madonnina
s. f. [dim. di madonna]. – 1. Immagine di piccole dimensioni della Vergine, dipinta, scolpita, incisa, ecc.: una m. di legno; a capo del letto era appesa una m.; anche, piccola medaglia sulla [...] 2. In numismatica, nome di molte monete italiane, spec. dei sec. 17° e 18°, di valore e metallo diversi secondo il luogo di coniazione, aventi come tipo la figura della Madonna: la m. di Bologna, di Genova, di Mantova. 3. In alcune regioni, nome dato ...
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mini-
– Primo elemento compositivo, tratto dal lat. minĭmus «minimo» dietro l’esempio dell’ingl. mini- (sentito però anche come riduzione di miniature «miniatura»); questo, diffusosi internazionalmente [...] dapprima nel composto minigolf, si è affermato soprattutto con la coniazione di miniskirt, la cui traduz. ital. minigonna ha dato in Italia la spinta ad altre composizioni, proprie soprattutto del linguaggio della pubblicità e della moda (ma anche ...
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disfemismo
s. m. [tratto da eufemismo, per sostituzione del pref. dis-2 a eu-; cfr. il gr. δυσϕημέω «dir male, oltraggiare», δυσϕημία «ingiuria, maldicenza»]. – Figura retorica, opposta all’eufemismo, [...] per cui si sostituisce (come uso abituale o come coniazione scherzosa momentanea) una parola normale, spesso piacevole e anzi affettuosa, con altra per sé stessa sgradevole o offensiva, senza dare tuttavia all’espressione un tono offensivo o comunque ...
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grosso2
gròsso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. grosso; cfr. lat. mediev. grossus]. – Moneta medievale d’argento, la più diffusa in Europa e nel Levante, inizialmente del valore di un soldo di lira [...] Martino V), della lupa (senese), della volpe (fiorentino), ecc.; a seconda dell’autorità emittente o del luogo di coniazione: g. di Cipro, clementino, papale, di Piemonte, di Savoia, sistino, tirolino, di Venezia, volterrano, ecc. ◆ Dim. grossétto (v ...
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Processo di fabbricazione di monete metalliche, che consiste nell’imprimere segni o simboli su tutte e due le facce delle monete, e talvolta anche sugli orli, in modo da renderne difficile la contraffazione e la tosatura o erosione.
Per eseguire...
tagliolo Nella tecnica della coniazione delle monete e medaglie, congegno introdotto dai tecnici di Norimberga (16° sec.), insieme con il laminatoio e il bilanciere, che serviva a staccare i tondelli dalla lastra di metallo.