parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto [...] sedie, di veicoli; come si volgon per tenera nube Due archi p. e concolori (Dante), gli archi concentrici della doppia iride. c. In interfaccia p., in un elaboratore, tipo di connessione fra unità centrale e dispositivi periferici che consente un ...
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contesto2
contèsto2 s. m. [dal lat. contextus -us «connessione, nesso», der. di contexĕre «contessere»]. – 1. letter. Intreccio, tessitura di fili o d’altro: in prezioso aureo contesto, Di color variato [...] c. di sottili aste e bastoncini di ferro che figuravan tre archi sormontati da una cupolina (Fogazzaro). 2. a. L’insieme comunicazione, che guidano la comprensione dell’atto comunicativo. 3. Per analogia: a. L’insieme degli elementi che nella loro ...
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policentrico
policèntrico agg. [comp. di poli- e centro] (pl. m. -ci). – 1. In genere, che ha più centri: città policentrica. In geometria, linea (o curva) p., linea formata da più archi di circonferenza, [...] per lo più di raggi diversi, i quali, nei punti di connessione, abbiano la stessa retta tangente (il suo studio trova applicazione nel campo delle costruzioni stradali). Proiezione p. naturale, in cartografia, quella che si ottiene proiettando in ...
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connessione
connessione proprietà di uno spazio topologico per la quale non esistono due aperti disgiunti la cui unione dia lo spazio stesso. La connessione è una proprietà topologica, ossia resta invariata per omeomorfismi. Nello spazio dei...
omotopia
Luca Tomassini
Formalizzazione della nozione intuitiva di deformabilità di un’applicazione in un’altra. Più precisamente, due applicazioni f e g dello spazio topologico X nello spazio topologico Y sono dette omotope (in simboli f∼g)...