ordinarioordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, [...] o sim.), distinto dai soci onorarî e da quelli corrispondenti; console, magistrato o., che occupa stabilmente tale carica. b. arrivata con l’ultimo o.; il plico vi sarà spedito col prossimo ordinario. 4. Per estens. del sign. 1, con tono leggermente ...
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generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso [...] o occupa il grado più alto: direttore, segretario, console, vicario, procuratore g., ecc.; anche nelle gerarchie senza specificare: esporre, discorrere, parlare in g.; o per lo più, d’ordinario, dalla maggior parte delle persone: in g. è così; in g. ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario [...] creati in via eccezionale), e si distinguono m. maggiori (come il console, il pretore, il censore, oltre al dittatore) e m. minori è investito dell’esercizio di funzioni giurisdizionali: m. ordinario, amministrativo; m. inquirente, giudicante; m. di ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), T. fu per dieci anni nell'esercito,...
Storico greco di Roma (n. Nicea, Bitinia, prima del 163 - m. dopo il 229). Senatore e console, è autore di una grande Storia romana, conservata parzialmente. Storico non profondo ma coscienzioso, talvolta credulo nella magia e nei sogni, ebbe...